Hp Es Italia. Incontro al ministero dello Sviluppo Economico

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Si è tenuto il 26 gennaio l'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico fra Fim, Fiom, Uilm Nazionali, il Coordinamento Nazionale delle RSU di HP ES Italia, le Organizzazioni e le rappresentanze sindacali del Commercio e il Management di HP e HP ES Italia.

L’incontro si è per tenuto per espressa richiesta delle Organizzazioni Sindacali e del Viceministro Prof. Claudio De Vincenti, presente a nome del governo, per una aggiornamento ed un approfondimento in merito al piano strategico di HP con particolare riguardo ad HP ES Italia.

Per l’azienda erano presenti il Dott. Colella, HR e i responsabili Italia per ABS e ITO.

Il piano illustrato dall’azienda, oltre ai consueti elementi di contesto generale dell’economia e del mercato ICT, ha fatto il punto in merito alle recenti riorganizzazioni del Cluster South Italy e dei segmenti ABS e ITO e dei dati di andamento del fatturato consuntivo e previsionale del perimetro ES per il periodo 2013 – 2017, che denotano un peggioramento rispetto ai precedenti incontri.

Si è inoltre focalizzato sugli elementi critici di competitività che HP ES ritiene rilevanti, sulle strategie di rilancio anche della produzione in Best Shoring, con un chiarimento specifico sul contratto Generali.

Si è concluso con i dati sugli investimenti , la formazione e i numeri ad oggi degli addetti in attesa lavori, che nonostante gli esodi e la mobilità volontaria effettuata ad ottobre 2014, sono consistenti ed in crescita potenziale nel 2015.

I “prossimi passi” come letteralmente proposti nella ultima slide sono stati indicati relativamente a PAR e FERIE e alla “attualizzazione” degli accordi.

Le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto aggiornamenti in merito alla operazione della “separation” sul quale l’Amministratore Delegato Venturi aveva richiamato l’attenzione del governo nel precedente incontro.

L’ Azienda non è ancora nelle condizioni di dare un quadro certo su come si svilupperà tale processo, rinviando ad un confronto successivo tale argomento comunicando che tra 3-4 mesi avranno elementi più puntuali.

Le Organizzazioni Sindacali hanno rimarcato le proprie preoccupazioni e critiche per quanto hanno appreso in merito al Piano strategico di HP ES Italia:

- I dati di andamento del fatturato previsionale presentano un peggioramento rispetto ai dati prospettati precedentemente e che l’azienda non ritiene di avere raggiunto “un punto di equilibrio” nelle sue attività produttive.

- Si determina una accelerazione sulle pratiche di best Shoring che di fatto espellono lavoratori HP ES Italia dal ciclo produttivo.

- Non convince neanche la spiegazione tentata in merito al riassetto organizzativo di alcuni segmenti quali ABS.

Ma più in generale questo piano strategico appare come una “opera incompiuta” dove molti elementi come la crisi di competitività, la necessità di “ringiovanire” il personale, di procedere comunque con le nuove assunzioni, fanno intendere che in un contesto di crisi di mercato di HP ES e il perdurare dei dipendenti in attesa lavori, possano aprirsi scenari di qualsiasi genere rispetto ai siti, rispetto alla occupazione che nell’incontro non sono stati dichiarati ma forse qualcuno da qualche parte sta disegnando.

Le Organizzazioni Sindacali hanno posto con forza la necessità di capire le intenzioni dell’azienda su occupazione e siti produttivi e la necessità di non trovarsi di fronte a fatti compiuti come già accaduto.

L’Azienda ha ribadito di non avere ad oggi sui siti progetti di dismissione, ad eccezione di Siena di fatto oggi svuotato per la perdita del cliente MPS.

Le Organizzazioni Sindacali hanno posto la necessità, anche in sede aziendale di un confronto più approfondito sul Piano Industriale e sui cambiamenti organizzativi in corso.

Il Viceministro ha comunicato che il Governo ha definito una norma che inserirà in un prossimo provvedimento legislativo sulle gare nella Pubblica amministrazione sul rapporto tra offerta economica ed offerta tecnica, come già preannunciato nell’incontro di ottobre scorso

Il Governo, nell’apprezzare che il Piano viene definito come Piano di rilancio, ha ribadito la sua volontà di seguire con attenzione questa fase di incertezza, ribadendo che le preoccupazioni delle Organizzazioni Sindacali sono anche le preoccupazioni del Governo.

Il Governo ha richiesto di essere tenuto aggiornato in maniera preventiva sugli sviluppi del Piano:

- per gli elementi di ampia variabilità oggi in esso contenuti;

- in ragione dell’andamento delle azioni di mercato da parte di HP;

- degli sviluppi Corporate del piano di “separation” in Italia;

- per le azioni concrete che HP ES intende intraprendere nel prossimo futuro e che non sono sempre state espresse con precisione.

Il Governo ha richiesto che il confronto tra le parti prosegua, così come condiviso dall’azienda negli ultimi tavoli ministeriali, nella volontà di un confronto preventivo su tutte le questioni, senza fatti compiuti.

Il Governo ritiene altresì necessario che il confronto tra le parti prosegua in sede aziendale in maniera più approfondita e si è dichiarato pronto ad un aggiornamento in sede ministeriale su richiesta delle parti e comunque non oltre maggio/giugno.

Le Organizzazioni Sindacali hanno apprezzato la posizione del Viceministro Prof. De Vincenti e richiedono allo stesso un ruolo attivo del tavolo ministeriale.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento RSU HP ES Italia

Roma, 27 gennaio 2015

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