Bancarotta Ois. Lavoratori e Fiom-Cgil riconosciuti parte civile

Giustizia
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Il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Roma il giorno 4 ottobre 2017 ha ammesso la Costituzione di parte civile di tutti i lavoratori e della stessa Fiom, patrocinati dall’avvocato Marika Ballardin, nel processo contro Ermanno Bonifazi e Rita Paoletti per la bancarotta aggravata conseguente al fallimento della Ois srl.

E’ un’ulteriore conferma del diritto riconosciuto ai lavoratori, unitamente alla loro rappresentanza sindacale, a far valere le proprie ragioni anche in sede penale.

Quando un’azienda viene portata al fallimento attraverso possibili azioni dolose distrattive della “proprietà” e del management e i lavoratori perdono il posto di lavoro, per la Fiom-Cgil è di fondamentale importanza che venga riconosciuto il diritto dei lavoratori a costituirsi come parte civile nei processi penali.

Il danno subito con la perdita del posto di lavoro infatti, in situazioni di questo genere, non può esaurirsi con gli ammortizzatori sociali ma deve vedere un’azione risarcitoria complessiva sia morale che patrimoniale.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 6 ottobre 2017