Giovedì, 28 Marzo 2024

Engineering: le RSU approvano l’accordo, ora il voto dei lavoratori e delle lavoratrici

Con il voto delle RSU di ciascuna delle sedi di Engineering, D.Hub e Municipia qui di seguito riportato:

Sede

Favorevoli

Contrari

Astenuti

Brescia

3

0

 

Cagliari

3

0

 

Firenze

3

1

1

Genova

3

0

 

Lecce

1

2

 

Milano

9

0

 

Mosciano

1

0

 

Napoli

6

0

 

Osimo

3

0

 

Palermo

1

5

 

Padova

2

0

 

Pont Saint Martin

0

3

 

Porto San Giorgio

3

0

 

Roma

9

2

 

Siena

3

0

 

Torino

7

0

 

Torre Annunziata

0

3

 

Vicenza

2

1

 

Totale

59

17

1

l’ipotesi di accordo sottoscritta dal Coordinamento Fim, Fiom e Uilm in data 24 giugno 2019 sarà illustrata ai lavoratori e alle lavoratrici nelle assemblee e sottoposta a referendum entro il 18 luglio.

Lo spoglio avverrà comunque la mattina del 19 luglio in modo da comunicare i risultati entro le 12 di quello stesso giorno al Centro nazionale di raccolta

L’ipotesi di accordo in sintesi prevede:

  • il rinnovo del PDR che anche confermato negli importi massimi stabiliti nel precedente Contratto integrativo, presenta alcuni miglioramenti che non vanno sottovalutati:

    • a condizione che almeno un parametro di quelli individuati nell’accordo registri un incremento sull’anno precedente, dal 2019 il PDR sarà sottoposto a tassazione del 10%;

    • per il 2019 il PDR sarà incrementato di 150 euro per tener conto della mancata detassazione per il premio del 2018;

    • le assenze per malattia e infortunio e il periodo di congedo parentale obbligatorio non comporteranno decurtazioni del PDR;

    • sarà possibile su base volontaria, a decorrere del 2020, convertire il premio in welfare e così beneficiare della completa esenzione contributiva e fiscale su questi importi;

    • a differenza di quanto avvenuto finora, il premio sarà pagato anche a coloro che sono assegnatari di “target provvigionale”, beneficiando dunque della detassazione e dell’opzione di conversione in welfare.

  • la definizione, a fronte delle importanti acquisizioni di questi anni di un Coordinamento sindacale che sarà composto di 28 componenti.

  • la ridefinizione della Commissione Formazione che si occuperà della pianificazione delle attività formative, anche con riferimento al finanziamento da parte di Fondimpresa.

  • l’incremento del 20% per quanto riguarda i dipendenti di D.Hub dei “compensi per intervento” regolamentati dall’accordo specifico in materia di reperibilità. Contestualmente è stato richiesto e ottenuto di incrementare, sempre del 20%, gli importi di “indennità di reperibilità” di cui alla procedura PGP11 per i dipendenti delle altre Società del Gruppo che non hanno un accordo sulla reperibilità.

  • l’incremento a 5,9 euro del buono pasto con il superamento di tutti i trattamenti precedenti che prevedevano importi inferiori.

  • di intervenire in materia ci congedi per paternità con un giorno aggiuntivo rispetto a quanto previsto dalla legge, visite mediche per i figli e contributi per l’acquisto dei libri scolastici.

  • di rendere strutturali gli accordi sperimentali, sulle “ferie solidali” e sul “lavoro agile” per il quale si prevede un’estensione fino a 2 giorni a settimana.

Si tratta dunque di un accordo dai contenuti di non grandissimo impatto che però migliora quanto fino a oggi vigente.

Per questi motivi le Segreterie nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm e il Coordinamento della RSU invitano i lavoratori e le lavoratrici a partecipare alle assemblee, a esprimere il proprio voto e di farlo a favore dell’accordo raggiunto.

Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali

il Coordinamento delle RSU

Roma, 9 luglio 2019

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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