Engineering. Incontro del 3 Marzo 2015

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In data 3 Marzo 2015, presso l’Unione Industriali di Roma, si è tenuto un incontro tra FIM FIOM UILM Nazionali e territoriali, il Coordinamento Nazionale delle RSU e l’Azienda, durante il quale sono stati affrontati i seguenti argomenti.

Regime di rimborso spese delle trasferte

A seguito dell’interpretazione unilaterale dell’Azienda, che a partire da Ottobre 2014 ha iniziato ad applicare il regime di rimborso analitico a piè di lista all’ultimo giorno di trasferta, anche nel caso in cui il Lavoratore avesse scelto il rimborso forfettario, si è convenuto di modificare il testo dell’articolo 5.3.4 “Rimborso” dell’allegato 2 “Normativa trasferte Italia” all’Accordo di armonizzazione del 17 Luglio 2014, aggiungendo il seguente capoverso: «Per l’ultimo giorno di trasferta (…) troverà esclusiva applicazione il rimborso analitico a “piè di lista”».

La modifica si è resa necessaria per salvaguardare quei Lavoratori che ad Ottobre e Novembre 2014 non avevano ricevuto i rimborsi relativi all’ultimo giorno di trasferta, in quanto, avendo scelto il regime forfettario, non avevano conservato i giustificativi fiscali e quindi non erano stati in grado di dimostrare le spese effettuate.

L’Azienda si è formalmente impegnata a sanare tutte le situazioni pregresse dei mesi di Ottobre e Novembre 2014 relative a rimborsi forfettari non ancora effettuati.

Esortiamo quindi tutti i Lavoratori interessati a controllare nel breve termine l’effettiva liquidazione dei rimborsi, ed a segnalare al Coordinamento Nazionale delle RSU eventuali problemi in merito.

Invitiamo altresì tutti i Lavoratori coinvolti in trasferte a valutare al meglio la nuova situazione nella scelta del regime di rimborso.

E’ stato anche confermato che, laddove si faccia riferimento alla permanenza in trasferta superiore alle 12 ore, per l’ultimo giorno di trasferta le stesse decorrono dalla mezzanotte precedente.

Telefonia mobile aziendale

Le RSU hanno esposto all’Azienda i dubbi e le perplessità legate alle nuove modalità di gestione della telefonia mobile aziendale, soprattutto per gli aspetti della privacy e della commistione tra utilizzo privato e lavorativo del telefono cellulare, nonché sull’addebito al dipendente di 5 euro a fronte di un’ulteriore spesa di 20 da parte dell’azienda.

L’Azienda si è impegnata a pubblicare sulla intranet tutta la documentazione utile a comprendere al meglio tali modalità, ed ha anche ribadito: a) che, a fronte delle proprie valutazioni personali, ogni Lavoratore è libero di restituire la SIM e/o il telefono aziendale, senza obblighi di motivare la restituzione né di fornire il proprio numero privato; b) che comunque metterà nelle condizioni tutti i lavoratori di svolgere la propria attività, come previsto dal CCNL, mettendo a disposizione telefoni di pool o altri strumenti a seconda delle esigenze C) che in caso di utilizzo del proprio numero privato per lavoro, i costi delle relative chiamate potranno essere inseriti in nota spese, se debitamente documentati.

Videosorveglianza

L’Azienda ha esposto la necessità di dotare le proprie sedi di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, al fine di adeguare i propri standard di sicurezza ai livelli richiesti da clienti e/o necessari per il conseguimento di certificazioni.

Oltre che per queste esigenze, l’Azienda vorrebbe utilizzare la videosorveglianza anche come deterrente per prevenire comportamenti illeciti ai danni di beni personali dei Lavoratori e di beni aziendali.

Le OOSS e le RSU si sono riservate di far verificare le clausole della proposta dell’Azienda ai propri uffici legali per il rispetto delle normative vigenti e per evitare che si renda possibile il controllo a distanza dei Lavoratori.

La questione è stata quindi rimandata ad un successivo incontro.

EFIS

L’Azienda ha dato la propria disponibilità ad estendere anche ad Engineering Ingegneria Informatica, Engineering Tributi, Engineering Sardegna ed Engiweb Security, che attualmente ne sono escluse, la possibilità di mantenere l’iscrizione ad EFIS ai dipendenti che concludono il rapporto di lavoro per andare in pensione, ed ai familiari superstiti dei dipendenti deceduti, alle stesse condizioni previste per gli ex dipendenti di Engineering.it.

Il testo dell’accordo sulla modifica dello Statuto di EFIS è all’esame delle OOSS e delle RSU per le valutazioni del caso, per cui la ratifica dello stesso è stata rimandata ad un successivo incontro.

Buono pasto nei giorni di assemblea sindacale retribuita

Le RSU hanno segnalato che l’Azienda, considerando come assenza le ore di partecipazione alle assemblee sindacali retribuite, non eroga il buono pasto a quei Lavoratori che, cumulando altre ore di assenza per altri motivi nello stesso giorno o essendo in part-time, raggiungono il 50% di “giornata non lavorata”.

L’Azienda si è impegnata a non considerare più le ore di assemblea sindacale retribuita come ore di assenza ai fini dell’erogazione del buono pasto.

Percorsi di riqualificazione professionale e Cassa Integrazione Guadagni

L’Azienda ha comunicato che la questione, annunciata nell’incontro del 21 Ottobre 2014, è attualmente sospesa, in attesa di valutare eventuali novità legislative.

Le parti hanno convenuto di fissare a breve un nuovo incontro, per verificare i punti rimasti in sospeso ed affrontare altri temi (come p.es. la situazione dell’area telecomunicazioni).

 

FIM FIOM UILM Nazionali e territoriali

Coordinamento nazionale delle RSU del Gruppo Engineering

Roma, 6 marzo 2015

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