Data ManagementHrm. Piccoli miglioramenti ma obiettivi non raggiunti

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Si è svolto il 22 maggio 2017, presso la sede di Unindustria Roma l’incontro con la Direzione di Data Management HRM.

IL Direttore Generale ha illustrato la situazione aziendale nell’ultimo anno dando anche indicazioni di prospettiva per il futuro.

A fine 2015, in seguito a un’indagine che l’azienda ha commissionato ad una società di consulenza, si sono evidenziate delle linee di intervento finalizzate al miglioramento della competitività aziendale. Secondo la società di consulenza incaricata, a fronte dei problemi aziendali rappresentati da un’elevata età media e concomitante assenza di turn over, tre erano i campi di intervento: una forte spinta alla delocalizzazione, il miglioramento organizzativo dei processi di delivery e favorire la modalità di lavoro da remoto.

L’Azienda, seguendo le indicazioni della proprietà che ha come punto fermo la volontà di non delocalizzare, ha quindi intrapreso azioni di miglioramento organizzativo e ha attivato un progetto pilota di telelavoro.

I risultati sono stati incoraggianti e hanno contribuito ad un bilancio per l’anno 2016 di sostanziale tenuta, con un EBITDA positivo.

Nel 2016 non ci sono state acquisizioni di nuovi clienti nonostante un forte impegno nella produzione di offerte ma, comunque, sono stati rinnovati due importanti contratti (BNP e Leonardo, che, da soli, rappresentano oltre la metà del fatturato) e, complessivamente, la situazione è stata di stabilità rispetto agli esistenti.

Stabilità anche nel costo del lavoro e, anche se con una lieve flessione, sostanziale stabilità anche nei ricavi.

Nel 2016, inoltre, è stata effettuata l’acquisizione di una società che lavora nel campo della cyber security, azione che ha consentito a Data ManagementHRM di operare una diversificazione nei mercati di riferimento.

Resta forte l’esposizione con le banche, compensata dall’elevato ammontare di crediti verso i clienti che l’Azienda dichiara esigibili.

In merito al raggiungimento dei risultati, l’Azienda ha evidenziato che non è stato raggiunto l’obiettivo economico (EBITDA cresciuto ma attestato all’11,7%) né quello relativo allo smaltimento ferie/PAR.

Le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze sindacali aziendali, pur apprezzando gli sforzi che hanno condotto a risultati aziendali di sostanziale tenuta, hanno espresso forte contrarietà di fronte al mancato raggiungimento di obiettivi che erano stati condivisi soprattutto per venire incontro alla necessità aziendale di alleggerire il proprio bilancio dei costi collegati alle spettanze dei lavoratori.

Al fine di comprendere meglio i motivi di questo fallimento e di poter trovare possibili soluzioni alternative, oltre a migliorare il processo di condivisione utile allo smaltimento, si è concordato di costituire una commissione paritetica azienda/lavoratori (e rappresentanti).

Preoccupazione è stata anche espressa a causa del forte indebitamento verso le banche: le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto rassicurazioni in merito al fatto che non ci possa essere in vista l’ingresso di qualche fondo di investimento, più interessato al ritorno sugli investimenti che a un progetto industriale per DataManagementHRM. L'azienda ha smentito che ad oggi ci sia una ricerca attiva di nuovi investitori, affermando però di non escludere alcuna possibilità di interlocuzione con eventuali soggetti finanziatori.

Sul tema Telelavoro/Smart working, verrà attivato un tavolo di confronto sul tema che possa eventualmente individuare i criteri per la sua applicazione e le modalità di svolgimento.

Infine, per i lavoratori metalmeccanici, si è richiesta quale sarà la modalità di erogazione dei 100€ di Welfare stabiliti dal nuovo CCNL, essendo stabilito che questi devono essere resi disponibili a partire dal 1 Giugno. Su questo tema l’Azienda ha risposto di essere ancora in fase di valutazione.

FIM, FIOM e UILM hanno sollecitato l’Azienda a confrontarsi al più presto con le RSU al fine di poter erogare quanto prima quanto disposto dal CCNL.

Prossimo incontro con il coordinamento nazionale sarà per i primi di luglio, a valle dell’attivazione della commissione sullo smaltimento e del tavolo sul telelavoro/lavoro agile.

 

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI

FILCAMS, FISASCAT, UILTUCS NAZIONALI

 

Roma, 26 maggio 2017