Data Management HRM. Trattativa: L'azienda non da certezze. La discussione si sposta nelle assemblee

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Si è svolto giovedì 4 giugno 2015 l'incontro tra la Direzione aziendale di Data Management HRM, le Organizzazioni sindacali metalmeccaniche e del commercio e le rappresentanze sindacali aziendali.

Una ulteriore giornata di trattativa molto lunga che ha visto l'azienda fare una proposta conclusiva, presentando un testo, con elementi di criticità. I rappresentanti della Data Management HRM hanno inoltre chiesto alla fine di condividere e fissare definitivamente i termini della trattativa, firmandolo, senza ulteriori rinvii o discussioni.

Come Fiom-Cgil, insieme a tutte le rappresentanze del commercio, abbiamo dichiarato che avremmo siglato il testo solo dopo aver fatto un confronto con la delegazione trattante presente e con le lavoratrici e i lavoratori, in considerazione dei contenuti del documento conclusivo e nel rispetto del mandato ricevuto dalle assemblee tenute prima dell'incontro.

La Fim-Cisl e la Uilm-Uil hanno invece siglato il testo. Un testo che presenta elementi non soddisfacenti che sono la conseguenza della disdetta di tutta la contrattazione.

In riferimento alla trattativa, per la Fiom-Cgil e le RSU, è necessario dare certezze sulla parte fissa della retribuzione come il 3^ elemento e l'EDR che devono tornare in busta fissi e non assorbibili, il ticket per tutti i tipi di part-time dalle 4 ore in su e le ferie. La trasferta deve essere riconosciuta a tutti i dipendenti (bisogna inoltre fare chiarezza sulla policy aziendale (alberghi, pasti, viaggi e rimborsi kilometrici).

Nelle assemblee quindi, dovremo discutere di quanto sopra e valutare insieme alle lavoratrici e ai lavoratori la situazione, successivamente, nel pieno rispetto della democrazia e del voto dei lavoratori, pensiamo debba essere svolto un referendum sul testo. Solo in caso di approvazione procederemo alla firma.

Ricordiamo infine che l'azienda ha assorbito gli aumenti del contratto nazionale e che non ha voluto sanare questa grave irregolarità nella trattativa sulla contrattazione integrativa.

Su questo punto procederemo quindi con i lavoratori nelle azioni già decise.

 

Fiom nazionale

Coordinamento Rsu Fiom-Cgil

Roma, 8 giugno 2015