Almaviva. Firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale

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Oggi, mercoledì 14 dicembre è stato firmato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo comune alle aziende Almaviva spa, Reactive srl e Kline srl.

Il rinnovo arriva dopo oltre 30 mesi di trattativa, molto difficile e con momenti di tensione che hanno messo a rischio anche l’esistenza stessa dell’accordo di secondo livello.

Questo risultato non sarebbe stato possibile senza la tenacia delle rappresentanze sindacali (nazionali, territoriali e RSU) ma soprattutto senza il supporto delle lavoratrici e dei lavoratori delle tre aziende, che hanno seguito con partecipazione e impegno tutte le iniziative (dalle assemblee al blocco delle attività extra orario, allo sciopero), quando ciò si è reso necessario.

Anche l’azienda, alla fine, ha convenuto sulle opportunità offerte da un atteggiamento costruttivo che portasse ad una nuova fase delle relazioni industriali, favorendo l’individuazione dei punti di compromesso che hanno permesso il raggiungimento di un accordo equilibrato.

L’ipotesi di rinnovo, comprensiva di un nuovo premio di Risultato, della regolamentazione sul Lavoro Agile, di alcuni miglioramenti sulla gestione dell’orario di lavoro, di due Bonus Una tantum per il 2022 e il 2023 e della rivalutazione di diverse indennità, sarà illustrato nelle assemblee di sede a partire da domani e sottoposto a referendum nei primi giorni della prossima settimana.

Esprimiamo un giudizio positivo sulla conclusione della vertenza e, pertanto, auspichiamo che un risultato così importante venga accolto con una partecipazione numerosa e compatta alle assemblee e al voto referendario.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento Rsu Almaviva, Reactive, Kline

Roma, 14 dicembre 2022

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