Contratto: votano in tanti, 93% di sì alla piattaforma Fiom

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I metalmeccanici hanno approvato la piattaforma presentata dalla Fiom per il più importante rinnovo contrattuale della categoria, quello delle aziende aderenti a Federmeccanica, da sempre considerato il “contratto-pilota” per tutta l'industria italiana.

Il referendum, nonostante i tempi stretti dettati dall'avvio del confronto con la controparte, ha ottenuto una buona partecipazione con percentuali altissime di voti favorevoli. La consultazione si è tenuta dal 28 ottobre al 20 novembre e i dati, non ancora definitivi, indicano che si è svolta in 4.074 aziende per un totale di 530.072 addetti (il 65% circa dei dipendenti delle imprese per cui è in corso il negoziato contrattuale). Al momento del voto erano presenti in azienda 427.412 lavoratrici e lavoratori; di questi hanno votato in 240.144 (il 56%): 219.463 i sì, 14.494 i no, 6.187 bianche e nulle. La piattaforma della Fiom è stata perciò approvata con il 93,8% dei voti validi.

referendum piattaforma 2015

Per la Fiom si tratta di un mandato forte e impegnativo. “Questi risultati e il grande consenso raccolto nel voto sulla nostra piattaforma contrattuale che va ben al di là degli iscritti alla Fiom nelle aziende coinvolte – sottolinea Maurizio Landini – confermano la volontà dei lavoratori di riconquistare un contratto unitario che ponga fine alle divisioni e agli accordi separati, allo scopo di tutelare e migliorare le condizioni di vita e lavoro di chi in questi anni ha sopportato il peso maggiore della crisi economica e sociale. Ci impegneremo a tal fine e con questo mandato”.

Il confronto tra sindacati e Federmeccanica è iniziato lo scorso 5 novembre. Se si raggiungerà un accordo, sarà valido se sottoscritto da sindacati che rappresentano almeno il 50% più uno della categoria e se approvato con un voto referendario dalla maggioranza dei lavoratori interessati.