Leonardo – Div. Elettronica. Riprende il confronto tra le Parti sulla riorganizzazione della divisione elettronica

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Nella giornata di martedì 28 giugno è ripreso il confronto tra le Parti rispetto alla riorganizzazione all'interno della Divisione Elettronica annunciata nello scorso mese di marzo dall'azienda.

Rispetto all'ultima presentazione del piano riorganizzativo, l'azienda ha fornito un ulteriore dettaglio sulla crescita delle ore di lavoro all'interno della Divisione e nei siti riceventi (Tiburtina, Laurentina, Cisterna di Latina, Fusaro e Grottaglie) per ogni anno del piano e fino al 2026.

Come Fiom-Cgil abbiamo evidenziato come le ulteriori informazioni non siano ancora sufficienti a comprendere nella sua complessità il piano di riorganizzazione, in quanto mancano i dettagli sugli investimenti, il numero di assunzioni in relazione alla crescita dei volumi, la conferma e l'evoluzione delle attuali missioni nei siti interessati dallo spostamento (Pomezia, Giuliano, Taranto, Carsoli e Pisa), quanto delle attività in crescita verranno svolte all'interno di Leonardo e quante date a fornitori esterni, ma soprattutto abbiamo palesato l'elemento di maggiore criticità e contrarietà rispetto al piano: la chiusura dei siti sopracitati.

Quest'ultimo elemento, come peraltro le iniziative e gli scioperi unitari hanno evidenziato nel corso di questi mesi, rappresenta il vero ostacolo alla condivisione di un piano di sviluppo e crescita nella più grande Divisione presente all'interno di Leonardo One Company.

L'azienda si è resa disponibile ad integrare le richieste presentate al tavolo dal sindacato rispetto al piano industriale, pertanto le Parti hanno condiviso la ripresa del confronto per la giornata del 7 luglio.

Come Fiom-Cgil crediamo che attraverso il confronto nelle assemblee con le lavoratrici e i lavoratori, convocate nelle prossime giornate, si debba decidere insieme a loro su come proseguire questa complessa difficile riorganizzazione.

Fiom nazionale

Roma, 29 giugno 2022

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