L’automazione deve restare in Leonardo

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Genova, 11 maggio 2021. L’automazione deve rientrare nel core business di Leonardo, anzi, secondo Fim Fiom e Uilm va potenziata e sostenuta. Questo il messaggio emerso oggi nel corso della tavola rotonda aperta alla città sul futuro dell’Automazione di Leonardo.

In questi giorni in cui i lavoratori sono mobilitati per difendere la permanenza dell'Automazione all'interno di Leonardo, e con questa battaglia anche l'integrità del sito genovese, Fim, Fiom e Uilm hanno pensato e fortemente voluto questo momento di approfondimento e di riflessione, questo per ragionare, tutti insieme,  sulle prospettive e sulla necessità di salvaguardare proprio l’Automazione.

Da sempre Genova difende la sua industria, cuore e cervello dello sviluppo della città. In questa tradizione si inserisce anche questa iniziativa che non è una battaglia solo di Genova e per Genova, ma di tutto il Paese, per tutto il Paese che deve andare orgoglioso del suo patrimonio industriale e dei lavoratori che lo rendono vivo.

Presenti all’incontro di oggi le segreterie nazionali di Fim Fiom Uilm, con i segretari Michele Zanocco, Claudio Gonzato, Bruno Cantonetti, i segretari territoriali e le Rsu e, tra gli altri, il Sindaco di Genova Marco Bucci, l’onorevole Luca Pastorino, il consigliere regionale Gianni Pastorino, il Presidente di Federmanager Asidai Liguria Marco Avezzano, il capogruppo Pd in Consiglio regionale Luca Garibaldi.

Uffici stampa Fim-Fiom-Uilm nazionali

Roma, 11 maggio 2021