Leonardo. Fiom: positivo avvio di un percorso di sinergia con le Università Italiane partendo dal Sud

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“Nella giornata di oggi si è svolto presso lo stabilimento Leonardo di Pomigliano d'Arco l'inaugurazione del progetto Aerotech Campus in collaborazione l'università Federico II di Napoli.

Come da dichiarazione dell'AD, quello di oggi è il primo progetto di sinergia di Leonardo con le Università italiane, a cui ne seguiranno altri 5 su tutto il territorio. Dopo il lancio del supercalcolatore dei mesi scorsi presso lo stabilimento di Genova, Leonardo prosegue il progetto di ricerca, sviluppo e innovazione nei settori strategici sulle nuove tecnologie.

All'evento erano presenti i principali Ministri del Governo con deleghe allo sviluppo, innovazione, ricerca e università che hanno supportato il progetto di Leonardo”.

Si legge in una nota della Fiom-Cgil

Dichiara Claudio Gonzato, coordinatore nazionale Leonardo per la Fiom-Cgil:

“Riteniamo importante che la prima azienda italiana per tecnologia avanzata decida di investire su ricerca e sviluppo per le nuove tecnologie del futuro, legando le stesse all'evoluzione di prodotti innovativi in uno scenario industriale come quello dell'aerospazio in rapida evoluzione. Ancora più importante e significativo è che lo faccia coinvolgendo le Università del nostro Paese a partire da quelle del Sud, in un progetto che unisce le eccellenze del territorio nazionale.

Ovviamente serve una sinergia e un piano industriale a livello nazionale sul settore dell'aerospazio, che coinvolga le aziende principali ma anche l'intera filiera dell'indotto, il quale non può prescindere da investimenti pubblici e privati, coinvolgendo direttamente il Governo nel supporto alle aziende per le commesse e i programmi internazionali, con il sistema universitario quale primo attore nella ricerca, al fine di mantenere all'avanguardia uno degli ultimi settori strategici che vede ancora aziende nel nostro Paese con l'intera filiera completa: dalla direzione aziendale, alla progettazione per finire con la produzione manifatturiera finale del prodotto".

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 28 febbraio 2020

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