Leonardo. Riaperto il tavolo negoziale. Sottoscritto l’accordo sull’assistenza sanitaria

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L’11 dicembre si è tenuto presso l’Unione industriali di Roma e Lazio l’incontro tra le Segreterie nazionali e territoriali, la Delegazione trattante di Fim, Fiom e Uilm e la direzione aziendale di Leonardo, rappresentato dalla Dott.ssa Iarlori.

L’incontro ha segnato di fatto la riapertura del tavolo negoziale interrotto mesi fa a seguito degli avvicendamenti al vertice del Gruppo.

La Dott.ssa Iarlori ha preliminarmente annunciato alla delegazione che è in corso la predisposizione del nuovo piano industriale del Gruppo, la cui presentazione al CdA è prevista per la fine di gennaio. Subito dopo l’Amministratore Delegato incontrerà le Segreterie nazionali per illustrare il piano. Per quanto ci riguarda ne valuteremo e approfondiremo i contenuti, a partire dalla coerenza con le dichiarazione già fatte dall’Amministratore Delegato su crescita e alleanze internazionali e dalla sintonia con le nostre posizioni sul profilo strategico di Leonardo, esplicitate più volte nella fase precedente.

Ha poi annunciato che intende calendarizzare a partire da gennaio i tavoli per discutere e definire entro giugno le partire di carattere negoziale rimaste aperte dopo la firma del Contratto One Company: Pdr unico, Welfare, trasferte estere, indennità speciali, Smart working e Telelavoro, inquadramento professionale, settimi e Quadri, ufficializzando la volontà di superare l’attuale sistema di valutazione HRevolution con significative modificazioni.

Si è poi passati a trattare la questione all’ordine del giorno, ovvero la definizione del nuovo modello di assistenza sanitaria integrativa in attuazione del CCNL, è stata affrontata e discussa fino ad arrivare alla sottoscrizione dell’accordo di adesione al Fondo contrattuale Metasalute per la generalità dei dipendenti di Leonardo e di tutte le controllate, con la copertura quotata a 200 Euro totalmente a carico azienda, inclusi i familiari a carico (il pacchetto integrativo A di Metasalute), sia quelli che fino al 1 ottobre 2017 non beneficiavano di alcuna copertura, sia quelli che avevano aderito volontariamente alle polizze precedenti concorrendo con un proprio contributo.

Rispetto alle Società partecipate si attiveranno nelle prossime ore tavoli con i rispettivi coordinamenti per discutere e definire soluzioni coerenti con quella individuata per i lavoratori interni al perimetro della One Company.

L’accordo sottoscritto prevede la proroga dei trattamenti in essere nei seguenti casi:

L’accordo prevede altresì il mantenimento in essere del sistema dei Fondi cui aderiscono per storie aziendali e contrattuali pregresse quote significative di dipendenti Leonardo.

Al termine della giornata l’azienda, nel riconfermare i contenuti dell’accordo integrativo, ha comunque annunciato la disponibilità a favorire modalità applicative di alcuni punti di quell’accordo già definiti ma che hanno determinato criticità in alcuni siti e divisioni: per esempio le flessibilità in uscita, i permessi per visite mediche e soprattutto le trasferte Italia.

Da ultimo ha riconosciuto come legittime le richieste dei dipendenti passati dal 6 al 7 livello cui è stata sospesa da gennaio scorso l’applicazione dello specifico accordo che prevedeva l’adeguata compensazione in termini di retribuzione di tale passaggio.

Come Fiom-Cgil riteniamo che l’accordo sottoscritto sulla sanità integrativa, in applicazione di quanto previsto dal CCNL, rappresenti un sostanziale miglioramento delle prestazioni integrative in termini di assistenza sanitaria assicurando la copertura di tutto il personale Leonardo e dei familiari fiscalmente a carico, dal momento che nel precedente sistema circa 13.000 dipendenti non avevano nessuna copertura. Il tutto senza alcun contributo economico a carico dei lavoratori.

 

FIOM NAZIONALE

 

Roma, 12 dicembre 2017