Giovedì, 18 Aprile 2024

Indotto Leonardo/Finmeccanica: è massacro sociale!

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Durante il confronto con l'azienda sul piano industriale di Finmeccanica/Leonardo, individuammo nella nuova gestione del sistema degli appalti, attraverso la controllata LGS, uno dei suoi punti critici.

I principi del piano infatti, ispirati prioritariamente alla razionalizzazione e alla riduzione del debito, evidenziavano una riduzione delle attività e degli investimenti, una minore capacità di sviluppare nuova tecnologia e nuovi prodotti, una fortissima razionalizzazione di tutti gli appalti.

Non a caso, pur condividendo l'opera di “smantellamento delle baronie” che comprendevano anche attività date all'esterno con costi e qualità incomprensibili per nessuna azienda, figuriamoci per Finmeccanica/Leonardo, non abbiamo avallato alcuni passaggi della divisionalizzazione, tra cui quella di LGS (nella procedura la missione dell'azienda era proprio la riduzione e la razionalizzazione delle attività).

Questa impostazione industriale di Finmeccanica/Leonardo che porta a bandire tutte le gare al massimo ribasso, favorita da una normativa in materia di appalti e sub-appalti tra le peggiori in Europa, sta producendo enormi danni ai lavoratori e un aumento delle problematiche organizzative e industriali.

La ricerca della competitività non deve mettere in discussione i diritti e le retribuzioni dei lavoratori determinando nel contempo gravi crisi occupazionali, inefficienze e disservizi che mettono in discussione anche la qualità e i tempi delle prestazioni.

Come Fiom-Cgil pensiamo invece che per mantenere e rilanciare Finmeccanica, nonché l'occupazione diretta e indiretta, sia necessario che l'azienda immetta nuove risorse attraverso una ricapitalizzazione da parte del governo, che azzeri il debito e che al pari dei competitors rilanci le attività, gli investimenti in nuovi prodotti e mercati e aumenti il fatturato.

Nei prossimi giorni i lavoratori della SIMAV entreranno in sciopero proprio su questi temi e per scongiurare l'ennesima gara al ribasso che determinerà quanto già visto nel gruppo in altre attività, tra le quali la Gestione delle Postazioni Di Lavoro e dei Servizi Sistemistici (insieme ai problemi occupazionali ci sono infatti enormi ritardi nello svolgimento delle attività gestite in sub-appalto).

La Fiom-Cgil è schierata al fianco dei lavoratori che entreranno in sciopero e di tutti i lavoratori degli appalti Finmeccanica/Leonardo, convinta che i temi degli appalti, della loro qualità e della tutela dell'occupazione debbano essere al centro di un confronto con Leonardo/Finmeccanica e, nell'ambito del negoziato sul CCNL, anche con Federmeccanica.


FIOM NAZIONALE

 

Roma, 20 ottobre 2016

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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