Mercoledì, 24 Aprile 2024

Finmeccanica. No ad un accordo a tutti i costi - salvaguardare i diritti dei lavoratori è per noi la priorità!

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Il 9 e il 10 dicembre Finmeccanica ha prodotto un netto cambiamento di scenario nel negoziato sul contratto aziendale.

Finmeccanica ha dichiarato che intende chiudere il negoziato su tutti i temi entro il 23 dicembre e, se ciò non accadrà, darà DISDETTA degli accordi collettivi prima del 1 gennaio 2016. Ha dichiarato che non vuole l'ultrattività degli accordi nella nuova One Company.

Si tratta di un atteggiamento inaccettabile: per la Fiom-Cgil i tempi del negoziato non possono essere l'unico criterio per valutare un accordo. Il merito sarà per noi l'elemento decisivo su cui valutare un'ipotesi di accordo che comunque, dovrà essere presentata nelle assemblee e votata da tutti i lavoratori.

L'impostazione attuale di Finmeccanica nei fatti, propone una riduzione dei diritti e delle retribuzioni derivanti dagli accordi in essere.

Si conferma in modo esplicito quanto come Fiom-Cgil avevamo intuito. La procedura di articolo 47, e la vicenda dell'orario plurisettimanale a comando, dimostrano che la trattativa sul contratto aziendale si sviluppa in un quadro di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.

I testi presentati in questi due giorni sulle relazioni sindacali e sui permessi retribuiti confermano questa impostazione. Il primo riduce gli spazi di contrattazione all'interno degli stabilimenti (non sono previsti gli accordi sulla professionalità, le informazioni sull'andamento delle retribuzioni, etc.) e non introduce elementi di innovazione significativi su una materia come quella degli appalti, che l'azienda affermava di voler regolamentare bonificare.

Il secondo taglia radicalmente i permessi per visite mediche specialistiche a 48 ore all'anno e azzera tutti gli accordi sindacali sul welfare e permessi retribuiti a vario genere vigenti nelle varie aziende (tra i quali maternità, assistenza familiare, malattia figli, etc.), riducendo tutto a quanto previsto dal Contratto nazionale.

L'impresa ha annunciato inoltre di voler presentare ulteriori due documenti su trattamenti di trasferte, trasferimenti collettivi e su indennità di turno, sempre entro il 23 dicembre p.v..

Per la Fiom-Cgil il merito su cui è possibile fare un accordo con Finmeccanica è il mantenimento dei livelli di contrattazione oggi esistenti in Finmeccanica, senza pretendere di unificare al rialzo i trattamenti e invece ragionando su un adeguato bilanciamento e adeguate compensazioni per i lavoratori.

Come Fiom-Cgil abbiamo deciso di convocare l'assemblea di tutti i delegati RSU per il giorno 16 dicembre per valutare insieme il cambio di impostazione di Finmeccanica e per assumere tutte le decisioni conseguenti.

Invitiamo tutte le RSU ad organizzare e sviluppare tutte le iniziative che consentono il pieno coinvolgimento dei lavoratori.

 

Fiom-Cgil nazionale

 

Roma, 10 dicembre 2015

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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