Fincantieri Monfalcone. Fim Fiom Uilm: al via le assemblee unitarie, per il rinnovo del Ccnl dei metalmeccanici

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“Si è svolta questa mattina la prima assemblea, a cui ne seguiranno altre due nel corso della giornata, sull'ipotesi della piattaforma per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone Gorizia.

La discussione ha posto al centro i temi dell'aumento del salario, della parità di trattamento fra dipendenti diretti e dipendenti degli appalti, del contrasto alla precarietà e del percorso democratico con il referendum dei lavoratori sulla piattaforma e sull’eventuale accordo raggiunto.

Nella piattaforma chiediamo l'aumento in busta paga dell'8% sui minimi contrattuali, un aumento consistente che vuole dare una risposta in particolare ai lavoratori di quelle aziende che con il secondo livello di contrattazione non hanno redistribuito abbastanza salario, come nel caso di Fincantieri. Allo stesso modo l’aumento da 450 a 700 euro dell’elemento perequativo può dare una risposta a tutti quei lavoratori degli appalti Fincantieri che non hanno la contrattazione di secondo livello.

La piattaforma tratta di temi che riguardano in particolare anche Fincantieri: ad esempio le richieste sugli appalti vanno nella direzione che serve ai lavoratori dei cantieri navali. Il diritto a partecipare alle assemblee, il pieno accesso a servizi indispensabili quali la mensa piuttosto che gli spogliatoi sono di fondamentale importanza per l’uguaglianza dei diritti, così come la clausola sociale che toglie il continuo ricatto del cambio appalto.

La stessa richiesta del whistleblowing sarà molto utile in particolare per far emergere la situazione di illegalità talvolta diffusa all’interno degli appalti.

Questa è una piattaforma di svolta, la richiesta economica, la lotta alla precarietà e l’allargamento dei diritti sono richieste che vanno nella direzione delle necessità dei lavoratori”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Roberto D'Andrea, coordinatore Fincantieri per la Fiom Cgil nazionale e Livio Menon, segretario generale Fiom-Cgil Gorizia, Gianpietro Turus Segretario Regionale Fim e Antonio Rodà Segretario Uilm Trieste Gorizia.

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