Fincantieri. Papignani: «I lavoratori in lotta a difesa delle richieste sindacali»

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Dichiarazione di Bruno Papignani, coordinatore nazionale Fiom-Cgil per Fincantieri.

In tutti i cantieri italiani di Fincantieri si stanno svolgendo assemblee, scioperi e cortei, con altre iniziative già in programma. Una mobilitazione tesa a sostenere la piattaforma integrativa e respingere le assurde pretese dell'azienda. Tutto ciò non può che rafforzare la delegazione sindacale che tornerà al tavolo negoziale il 13 aprile prossimo.

Da tutte le assemblee, quasi ovunque, senza distinzione di appartenenza, cresce la domanda di non mediare sulle posizioni aziendali giudicate irricevibili, ma di avere come punto di riferimento la piattaforma rivendicativa.

I lavoratori, tra l'altro, pongono ovunque, con determinazione, il tema della democrazia, chiedendo che qualsiasi accordo, unitario o no, sia portato in assemblea, discusso con Fim, Fiom e Uilm, e poi sottoposto al voto segreto dai lavoratori di tutti i cantieri, vincolando tutto il sindacato al risultato della consultazione.

Una richiesta più che legittima, a cui la Fiom non si sottrarrà.

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 23 marzo 2015