Stellantis. Persistono incertezze su Termoli e su tutti i siti italiani, e dal Governo il silenzio è assordante

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"Oggi l'amministratore delegato del gruppo Stellantis Tavares ha visitato lo stabilimento di Termoli e ha incontrato le rappresentanze sindacali. Dopo l'annuncio a luglio dello scorso anno sull'individuazione dello stabilimento di Termoli per la terza Gigafactory di Stellantis in Europa, l'Ad oggi ha ribadito che sono ancora in corso valutazioni e confronti con il Governo.

L'incertezza sul futuro occupazionale e produttivo dello stabilimento si colloca in un clima più generale di preoccupazione per tutti i siti, anche in virtù dell'intervista rilasciata dallo stesso Amministratore Delegato sulle prospettive degli stabilimenti in italia. Preoccupano, inoltre, il silenzio e la scelta del Governo di non aprire alcuna interlocuzione sindacale e di non intervenire a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori del settore automotive, che nel territorio di Termoli e più in generale nel nostro Paese è parte fondante dell'economia e dell'occupazione.

La Fiom ha avviato "Safety Car" una campagna di attivi e assemblee in tutte le Regioni. Domani sarà la volta della Lombardia a Brescia e dell'Abruzzo e Molise a Pescara.

Non c'è più tempo, c'è bisogno di un piano straordinario per il settore automotive per l'occupazione e per guidare la transizione tecnologica ed ambientale. Se il Governo non convocherà con urgenza il tavolo automotive, proporremo agli altri sindacati e ai lavoratori una necessaria mobilitazione".

Lo dichiarano in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore nazionale Stellantis per la Fiom-Cgil, Alfredo Fegatelli, segretario generale Fiom Abruzzo-Molise e Giuseppe Tarantino, segretario territoriale Fiom Molise

Ufficio stampa Fiom-Cgil

Roma, 19 gennaio 2022

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