Stellantis. Premio di efficienza in linea con il 2019, ma necessario migliorare le condizioni complessive

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Si è svolto oggi l’incontro in video conferenza con Stellantis, sul premio di efficienza, unico premio riconosciuto alle lavoratrici e ai lavoratori dal contratto specifico, completamente variabile e legato all’effettiva presenza.

L’azienda ha comunicato che i risultati del premio sono in linea con quelli del 2019, con alcuni miglioramenti per quanto attiene Fca Bank e Teksid e una leggera flessione su Comau. 

Il recupero di circa 2/3 dei ratei persi e la detassazione dovrebbero mitigare gli impatti degli ammortizzatori sociali.

L’azienda ha dato disponibilità a fare una verifica materiale sul meccanismo di calcolo e a intervenire in caso di perdita superiore dei 2/3 dei ratei.

La crisi sanitaria ed economica ha determinato infatti un forte ricorso agli ammortizzatori sociali con la perdita di salario e dei relativi istituti.

Le lavoratrici e i lavoratori di Stellantis hanno dovuto affrontare un 2020 complicato dal punto di vista economico e in merito alla tutela della salute e della sicurezza. Lo hanno fatto con responsabilità e con impegno quando si è trattato di garantire la produzione nel momento di ripartenza del mercato. 

È necessario che vengano, quindi, individuate soluzioni che garantiscano l’erogazione del premio e che vadano oltre a quanto previsto, valorizzando il lavoro e il ruolo indispensabile delle lavoratrici e dei lavoratori.

L’esperienza maturata nell’anno passato e quanto avvenuto deve essere il punto di partenza per evitare le stesse criticità, affrontare le incertezze del 2021 e migliorare le condizioni complessive delle lavoratrici e dei lavoratori.

Lo dichiarano Michele De Palma, segretario nazionale Fiom e responsabile Automotive e Simone Marinelli, coordinatore nazionale Fiom del Gruppo

 

Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale

Roma, 5 febbraio 2021