Attivo Fiom-Cgil Basilicata. Logistica e indotto Fca Melfi: il rispetto dei protocolli anti-covid e le prospettive produttive e occupazionali

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Si è tenuto oggi a Potenza, l’attivo Fiom Cgil dei lavoratori della logistica e componentistica dell’indotto Fca di Melfi, alla riunione hanno partecipato Mariano Carboni, della Fiom Cgil nazionale, Giorgia Calamita, della segreteria Fiom Cgil Basilicata e i delegati della Fiom Cgil Basilicata delle aziende della logistica e dell’indotto Fca di Melfi.

Durante la riunione si è discusso della ripartenza produttiva dopo la chiusura per la pandemia, del rispetto dei protocolli anti-covid, considerato l’elevato numero di contagiati all’interno dell’area industriale si chiede maggiore sensibilizzazione alle aziende e il rispetto della sicurezza e della salute di tutti i lavoratori.

E’ necessario il rispetto dei diritti contrattuali per tutti i lavoratori dell'indotto Fca di Melfi, e dei lavoratori della logistica che con il sistema di appalti e subappalti subiscono precarietà e disuguaglianze.

Durante la chiusura degli stabilimenti per la pandemia, le aziende hanno avuto bisogno del sindacato, i delegati hanno dimostrato competenza e senso di responsabilità e con una vera contrattazione hanno messo al centro la sicurezza dei lavoratori elaborando dei protocolli.

Oggi con l’avvio produttivo l’importanza del lavoro e dei lavoratori deve rimanere un punto fermo, il miglioramento delle condizioni di lavoro, salute e sicurezza, salario sono i temi da sviluppare attraverso la contrattazione territoriale nella logistica e nell’indotto Fca.

Importante la trattativa sul contratto nazionale, che deve garantire salario, politiche industriali rivolte all’innovazione , qualità, ricerca e a mantenere un sistema industriale nel nostro paese che garantisca occupazione.

MARIANO CARBONI FIOM CGIL NAZIONALE :“Il contratto nazionale ha la funzione di salvaguardare i più deboli, perché è grazie al CCNL che si ha un miglioramento periodico del salario e dei diritti. Chi non riesce a fare la contrattazione aziendale aspetta con ansia il rinnovo del contratto nazionale.”

GIORGIA CALAMITA FIOM CGIL BASILICATA:” Bisogna ripartire dai DIRITTI, anche nell’area industriale di Melfi non ci possono essere lavoratori di serie A e di serie B, a parità di lavoro devono corrispondere stessi diritti contrattuali.

Il sistema degli appalti nella componentistica e logistica va superata con la contrattazione e all’applicazione dei contratti, la precarietà che ne deriva crea incertezza occupazionale e peggioramento delle condizioni di lavoro.”

Fiom-Cgil nazionale

Fiom-Cgil Basilicata

Potenza, 6 ottobre 2020

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