Venerdì, 29 Marzo 2024

Fca. Linee guida di regolamentazione delle misure per la progressiva ripresa delle attività del gruppo in Italia

È stato raggiunto oggi un accordo con FCA sulle linee guida da adottare contro il rischio contagio da Covid-19, in vista della ripartenza della attività produttive alle scadenze stabilite dal Governo. L’accordo prevede una serie di misure che dovranno essere implementate nelle unità produttive attraverso il confronto con le rappresentanze sindacali, alcune già intraprese prima del blocco decretato dal Governo, altre del tutto nuove, che dovranno garantire la massima sicurezza possibile e che hanno ricevuto il parere favorevole del virologo Roberto Burioni.

Tali linee guida dovranno essere applicate, tenendo conto delle specificità delle singole unità produttive, con la necessaria fattiva partecipazione di RSPP e RLS, per verificare e coadiuvare l’efficace applicazione del complesso delle misure previste in relazione alle diverse caratteristiche degli specifici ambienti di lavoro.

Attività di Pulizia, Attività di sanificazione il tutto prima di iniziare l’attività lavorativa e durante la ripresa dell’attività di produzione. Sanificazione di spazi chiusi e aree di pertinenza attraverso la pulizia, disinfezione, sanificazione nel caso vi sia un caso di COVID-19. Le aree da pulire e/o igienizzare saranno: Postazioni di lavoro, sale riunioni, uffici, magazzini, aree logistiche, showroom, servizi igienici, docce, spogliatoi, aree relax, mense, caffetterie, distributori di acqua, sale mediche, mezzi di servizio, carrelli, bull, aree aziendali assegnati ai fornitori.

Condizionatori d’aria, termoventilatori e sistemi di ricambio di aria

Attività di prevenzione e controllo, a cura di personale qualificato del fornitore dei servizi di manutenzione, secondo un programma standard definito. Programma di manutenzione, a cura del fornitore dei servizi di manutenzione, secondo un programma standard definito.

Informazione ai lavoratori

Tutti i lavoratori saranno raggiunti da adeguata informazione e formazione prima di iniziare il lavoro. Prima di iniziare a lavorare, ciascun responsabile aziendale informa i propri collaboratori sugli argomenti inerenti al COVID – 19, tra cui misure messe in atto dall’azienda, comportamenti da tenere nelle aree comuni, uso di DPI specifici.

Aggiornamento del DVR e integrazione del Piano di emergenza

Viene effettuato l’aggiornamento della valutazione dei rischi e del relativo documento (DVR), alla luce delle misure previste dalle presenti linee guida.

Mantenimento delle misure attivate prima della sospensione dell’attività

Disponibilità di gel igienizzanti in specifici punti (reception, mense, aree relax ecc.), disponibilità di detergenti liquidi e carta in specifici punti per consentire ai lavoratori di mantenere pulito il proprio posto di lavoro e le relative attrezzature, rispetto della distanza di 1 metro, a tale fine verrà posizionata, ove necessario, apposita segnaletica orizzontale.

Misurazione della temperatura corporea agli ingressi aziendali e gestione dell’esito relativo tramite: Se la temperatura risulta superiore a 37,5°C, la persona - a sua richiesta - può recarsi in specifici spazi (es. guardianie o gazebo posizionati ad hoc) dove viene effettuata una seconda rilevazione della temperatura con termometro tradizionale da parte del personale incaricato. In ogni caso, a seguito di temperatura superiore a 37,5°C, la persona non può accedere in azienda ed è invitata a tornare a casa e a contattare il medico di famiglia.

Procedure di accesso per fornitori e visitatori

A titolo precauzionale, qualsiasi visita di personale esterno deve essere se possibile evitata e riprogrammata al termine dell’emergenza. Sono quindi possibili solo gli accessi di personale esterno strettamente necessari per garantire la continuità aziendale. L’accesso non è comunque consentito a coloro che hanno avuto stretti contatti con casi sospetti o confermati di COVID-19 negli ultimi quattordici giorni o hanno sintomi simil-influenzali come febbre, tosse, difficoltà respiratorie, raffreddore. In ogni caso, il personale esterno deve rispettare le condizioni specifiche che la società richiede per accedere al sito.

Fornitura di mascherine e altri eventuali DPI specifici: Tutte le persone (interne ed esterne) che entrano nei locali aziendali devono indossare mascherine chirurgiche. Le mascherine devono essere indossate prima dell’accesso in azienda. Il personale avrà in dotazione due mascherine per ogni giornata di lavoro, valutando ulteriore dotazione in base a esigenze specifiche eccezionali, un paio di guanti e un paio di occhiali per la pulizia della postazione di lavoro.

Gestione di personale a rischio con specifiche fragilità: I dipendenti con fragilità specifiche, che li rendono ipersuscettibili rispetto al virus COVID-19, sono gestiti con particolare attenzione in linea con le indicazioni e i requisiti previsti dalle autorità competenti. In ogni caso, il loro progressivo ritorno al lavoro è definito all’esito di un percorso volto a tutelare le loro condizioni di salute, sulla base delle certificazioni mediche fornite dal lavoratore interessato e degli elementi eventualmente disponibili nella cartella sanitaria e di rischio tenuta dal medico competente.

Lavoro agile: Per il personale chiamato a svolgere la propria prestazione lavorativa, continua a essere adottata - ove compatibile con l’attività richiesta - la modalità di lavoro agile, al fine di limitare la presenza di personale all’interno dei locali aziendali.

Mobilità di personale tra unità produttive e reparti: Per quanto possibile, sono evitate mobilità di personale tra unità produttive e reparti, che vengono limitate pertanto ai casi strettamente necessari.

Postazioni di lavoro: Al fine di ottenere il rispetto della distanza di 1 metro tra i lavoratori, sono adottate misure di distanziamento delle postazioni di lavoro, sia attraverso la revisione delle stesse e del relativo lay-out sia mediante l’utilizzo di barriere di protezione.

Sistemi di pausa: Per le finalità specifiche di mantenimento del distanziamento tra i lavoratori nonché per evitare assembramenti degli stessi nelle aree comuni (servizi igienici, mense, aree relax, aree fumo) viene definita a livello di singola unità produttiva una revisione dei sistemi di pause.

Ingresso e uscita dei lavoratori: A livello locale, in base alla planimetria e alle disponibilità logistiche e di presidio degli accessi dell’unità produttiva, sono adottati meccanismi atti a evitare code e assembramenti in ingresso (anche in relazione alla necessità di rilevazione della temperatura corporea) e in uscita dal turno di lavoro, secondo le seguenti modalità di riferimento in relazione alle eventuali modifiche di orario apportate ai turni di lavoro, anche con eventuale aumento delle corse per garantire il distanziamento delle persone.

Utilizzo della CIGO: Al fine di realizzare le misure organizzative per la progressiva applicazione e messa a regime delle indicazioni previste nelle presenti linee guida, l’attività è avviata gradualmente, anche con un numero di addetti inferiore a quello normalmente necessario.

 

FIM FIOM UILM FISMIC UGLM AQCFR

Roma, 14 aprile 2020

 

Tags:

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

Iscrizione Newsletter

Ho letto e accetto Termini e condizioni d'uso e Informativa sulla privacy