Fiom Belluno - Acc: la nostra risposta all’autorizzazione del MiSE all’offerta della Lu.Ve.

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Venerdì 11 febbraio 2022 il Ministro Giorgetti e alcuni rappresentanti della Lega regionale hanno espresso il loro giubilo verso l’accettazione da parte del MiSE dell’offerta della Lu.Ve. celebrando l’operato del ministero il primo e del ministro i secondi. Ma sarebbe certamente più serio ricordare l’intero quadro della vicenda e soprattutto chi da oltre due anni sta combattendo in prima linea per il proprio futuro, dopo il commissariamento dell’azienda. 2 anni di preoccupazioni, di stipendi al lumicino, di sofferenze e restrizioni, 2 anni che cozzano con la parola “celerità” usata impropriamente e superficialmente dal ministro.  

"Realtà, concretezza e serietà abbandonando percorsi immaginari" scandendo queste parole il ministro Giorgetti dimentica che, se questa possibile soluzione si è palesata, il merito va a chi (lavoratrici, lavoratori, organizzazioni sindacali, commissario straordinario) con caparbietà ha tenuto aperta Acc contro i tanti che fin dal principio la volevano fallita. In un mare in tempesta per due anni noi abbiamo tenuto la barra dritta, difendendo e promuovendo la difesa del lavoro della storica fabbrica Bellunese.

È soprattutto alle tenaci lavoratrici e ai tenaci lavoratori che andrebbe rivolto il ringraziamento e l'impegno del dicastero dello sviluppo economico nel ricercare ora una soluzione che non lasci nessuno indietro.

 Il futuro di Acc lo abbiamo scritto con le lavoratrici e i lavoratori resistendo strenuamente ad ogni manifesta volontà di chiuderci, volontà espresse apertamente fin dal primo giorno di questa lunga vertenza.