Oggi 10 gennaio 2022 si è tenuta l’assemblea sindacale presso lo stabilimento di Tabina durante la quale è stato illustrato il verbale d’incontro presieduto dal dott. Annibaletti del MiSE sulla grave crisi determinatasi dalla decisione del gruppo Ronal di chiudere lo stabilimento di Tabina. Al tavolo, oltre alla proprietà e alle segreterie nazionali e territoriali di Fim e Fiom e di Cgil e Cisl, erano presenti anche l’assessore Elena Donazzan della regione Veneto, una rappresentanza del Ministero del lavoro, la città metropolitana di Venezia e il sindaco di Santa Maria di Sala.

Durante l'assemblea abbiamo comunicato alle lavoratrici e ai lavoratori la revoca ufficiale delle decisone di chiusura e di delocalizzazione della produzione e abbiamo accolto la richiesta di liberare i cancelli per l’uscita delle merci, nel rispetto di quanto previsto dal verbale ministeriale.

I lavoratori e le lavoratrici hanno dato mandato di proseguire con gli incontri ministeriali per cercare una soluzione per la crisi Speedline.

Come segreterie territoriali e RSU crediamo che questo sia il primo segnale importante per l’avvio di un tavolo tecnico ministeriale, per costruire il futuro piano industriale che garantisca l’occupazione e la permanenza del sito produttivo a Tabina.

Nei prossimi giorni il ministero ci comunicherà quando sarà convocato l’incontro presso l’unità di crisi della regione Veneto.

SANTA MARIA DI SALA 10 GENNAIO 2022

FIM CISL – FIOM CGIL VENEZIA

RSU SPEEDLINE