Fiom Padova - Infocamere: domani ore 12.30 presidio in piazza Insurrezione a Padova

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Domani alle ore 12.30 si terrà in piazza Insurrezione, davanti alla Camera di Commercio di Padova, il presidio dei lavoratori di Infocamere, organizzato da Fiom Cgil e Nidil Cgil, per protestare contro le modalità di gestione della gara d’appalto a due giorni dall’avvio dell’attività dei nuovi soggetti (Coop. Soc. Giotto per Padova e Credit2Cash per Roma). In contemporanea si terrà anche il presidio dei colleghi romani davanti alla sede di Unioncamere nella capitale.
Infocamere S.c.p.A., società partecipata delle Camere di Commercio, ha appaltato il servizio di Contact Center già svolto internamente a Padova e Roma. Nell'appalto sono coinvolti circa 90 lavoratori tra tempi determinati e somministrati. La proposta contrattuale fatta ai lavoratori – effettuata rifiutando il confronto sindacale - dalle due società aggiudicatarie è peggiorativa sia economicamente (oltre il 40% di stipendio in meno) sia normativamente (viene richiesto un periodo di prova a lavoratori con esperienza pluriennale) e illegittima nell'applicazione fantasiosa dei CCNL.
La parziale esternalizzazione del Contact Center, che sta avvenendo con l’illegittima applicazione di condizioni fortemente precarizzanti per i lavoratori Infocamere interessati, apre scenari nuovi e preoccupanti per il futuro di tutti. L’attività oggi svolta da 99 lavoratori, dal 1 di settembre sarà coperta da 60 lavoratori sottopagati, buona parte dei quali trasformati da full time a part time.
Dato che è matematicamente impossibile che il livello qualitativo resti lo stesso è evidente che il servizio per cittadini e imprese - finora considerato d'eccellenza - rischia di esserne compromesso ed è anche per questo motivo che è stato deciso di portare la protesta davanti la CDC di Padova e la sede di Unioncamere di Roma. La questione riguarda tutto il sistema camerale e tutto il sistema camerale deve intervenire per fermare quanto sta avvenendo, perché c’è il timore che questo possa essere solo l’inizio. Per domani le parti sindacali hanno anche chiesto un incontro con il presidente della Camera di Commercio di Padova Ferdinando Zilio perché il mondo camerale deve spingere Infocamere a intervenire essendo essa stessa, per legge, in virtù dell’essere la stazione appaltante del bando di gara, responsabile in solido di quanto sta avvenendo.