Fiom Brescia. Alta adesione nelle fabbriche metalmeccaniche della provincia

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Alta adesione nelle fabbriche metalmeccaniche della provincia di Brescia allo sciopero di quattro ore proclamato unitariamente su tutto il territorio nazionale da Fim/Fiom /Uilm per la giornata di oggi nell’ambito della trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale, sciopero proclamato dopo che Federmeccanica e Assistal hanno scelto di abbandonare la trattativa dichiarando di non voler minimamente considerare le richieste sulla parte economica contenute nella piattaforma sindacale.

All’Alfa Acciai di San polo l’adesione è stata del 95%, alla Perazzi armi di Botticino del 70%, a Brescia: all’Innse Berardi dell’80%, alla Palazzoli del 50%, alla Santoni dell’80%, alla Palazzoli del 50%, Alla Eredi Gnutti del 90% (8 ore), alla Prodotti Baumann dell’ 80%, alla OMB Technology del 60%, alla Emer dell’80%, a San Zeno: alla TPP del 70%, alle Fonderie San Zeno del 90%, alle Fonderie Mora di Gavardo 80%, alle Acciaierie Venete di Mura 70% (8 ore), a Odolo: alle Acciaierie Venete ex Leali del 70%, alla Iro del 100% (8 ore), alla Ferriera Valsabbia del 50% (8 ore), alla Gnutti Cirillo di Odolo 60% , alla Metalfer di Roè Volciano del 75%, alla Saf di Muscoline del 40% della produzione (8 ore), alla Camozzi Polpenazze del 50%, alla Omeca di Ponte San Marco di Calcinato del 50%, alla Ennepi di Calvagese della Riviera del 98%, alla IBB 1974 di Bedizzole del 80%, alla Bticino di Muscoline del 80%, alla Sogefi Reyna di Raffa di Puegnago dl 60% alla Cromodora di Ghedi del 60%, Alla Fad Assali di Carpenedolo dell’80%, alla Camping Gaz di Lonato del 70%, alla Metalprint di Ponte San Marco di Calcinato del 70%. A Gardone Valtrompia: alla Redaelli Tecna del 70%, alla Tanfoglio del 70%, alla Beretta dell’80%, alla ZF erx TRW dell’85%, alla Isval del 50%, alla Metrocast del 50%, al Banco Nazionale di Prova dell’80%; a Lumezzane: alla SIL dell’80%, alla Gnutti Cirillo del 70%, alla Italacciai del 70%,alla Camozzi del 43%, Prandelli 70%, alla Timken di Villa Carcina del 80%, alla Metalwork di Concesio del 65%; a Pontevico: alla Modine del 90%, all’Eural del 70%, alla SK Wellman Orzinuovi del 70%, alla Estral di Manerbio del 80%, alla Italpresse di Capriano del Colle dell’80%, alla Cobo di Leno dell’80%, alla Italfond di Bagnolo Mella del 90%, alla Simonfond di Seniga del 90% , alla Rothe Erde Thyssen di Visano del 80% alla Imp di Pompiano 85%, alla Gnutti Carlo di Maclodio del 70% , Zincatura Bresciana di Verolanuova del 75% alla Sgm di Manerbio del 30%, alla Eural di Rovato del 70%, a Torbole Casaglia: alla Silmet dell’80%, alla Fonderia di Torbole del 50%, alla Almag di Roncadelle del 90%, alla Trescal di Travagliato il 50%, a Ospitaletto: alla Gnutti Transfer dell’80%, alla Ferrosider dell’80%, al Gruppo Metra di Rodengo Saiano del 90% , alla Metalsistem di Gussago del 70%, alla Cofemo di Castegnato del 90%; a Palazzolo: alla Aico del 50%, alla Marzoli del 40%, alla Bordogna del 30%, a Cologne: alla Trafilati Martin del 95%, alla Metelli del 30%, alla Streparava di Adro dell’80%, alla Foma di Pralboino del 70%.

Rimane confermato per tutte le aziende il blocco dello straordinario e delle flessibilità.

Brescia, 5 Novembre 2020

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