Abb/Arkad. L’annuncio di chiudere Genova svela il piano di Abb

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I lavoratori della Arkad di Genova sciopereranno ad oltranza, a partire da lunedì prossimo 3 febbraio, contro la decisione dell'azienda di chiudere la sede ligure dal prossimo 1° aprile. Oltre all'astensione dal lavoro si terrà il presidio ai cancelli dell'Abb, la multinazionale svizzera che ha ceduto in maniera illegittima (vedi comunicato Fiom del 27 gennaio scorso) le attività oil&gas epc alla società saudita, come ha sentenziato il Tribunale di Genova il 24 gennaio scorso.

Per Mirco Rota, responsabile Fiom per Abb, “come abbiamo sempre detto, fin dall’inizio, l’operazione di cessione di ramo d’azienda aveva come unico obiettivo per Abb quello di ‘liberarsi’ di 200 lavoratori. Ora, dopo questo annuncio tutto diventa ancora più evidente e soprattutto più chiaro: Abb non solo ha violato le norme di legge, come ha stabilito il Tribunale di Genova, ma dopo aver fatto un’operazione maldestra ora se ne lava le mani. Una vicenda che anche i presidenti di Regione - Toti in Liguria e Maroni in Lombardia - a suo tempo segnalarono al governo come un’operazione pericolosa per i lavoratori.

Dato che questa vicenda è stata seguita anche attraverso un tavolo ministeriale chiederemo al governo una convocazione al riguardo accompagnandola con tutte le iniziative sindacali possibili”.

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 31 gennaio 2020

 

 

 

 

 

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