La Psmm (Prima Sole) acquisisce il ramo d’azienda della Pcma (Magneti Marelli) rifiutandosi di applicare il Contratto nazionale

Stampa

Il 25 luglio 2017, presso lo stabilimento PCMA (Magneti Marelli) di Gricignano di Aversa (CE) si è svolto l’esame congiunto  per l’acquisizione, da parte della Società PSMM CAMPANIA SRL (Gruppo PRIMA SOLE), delle attività (oggi) PCMA di Gricignano.

Dal 1/09/2017 i 252 Lavoratori, trasferiti da Napoli a Gricignano, saranno dipendenti della PSMM Campania SRL.

La Fiom-Cgil di Caserta ha espressamente dichiarato e verbalizzato il proprio disaccordo.

Se è vero che l’acquisizione dovrebbe garantire “l’ottimizzazione dei processi tecnico-organizzativi e produttivi delle attività attualmente svolte a Gricignano” (dichiarazioni aziendali)  ci chiediamo perché la PSMM CAMPANIA SRL, che avrà la completa responsabilità di realizzare il nuovo piano industriale,  abbia deciso di non applicare il nuovo CCNL dei Metalmeccanici (firmato unitariamente da tutte le sigle sindacali) riconfermando il CCSL oggi utilizzato soltanto negli stabilimenti FCA e CNH Industrial e stabilendo, quindi, l’esclusione della FIOM ai prossimi e necessari tavoli di confronto oltreché limitare, per effetto sempre del CCSL, tutti gli strumenti di agibilità sindacali ai Rappresentanti Sindacali Aziendali della FIOM ?

Perché si impedisce ai Lavoratori di Gricignano di poter votare liberamente per le future elezioni della RSU, di poter votare tutti gli accordi che riguarderanno le condizioni di lavoro (orario e salario) così come avviene in tutte le aziende metalmeccaniche che utilizzano il CCNL?

Se l’operazione industriale prevede una sinergia commerciale con PCMA a medio/lungo termine, perché aprire una Società ex-novo con responsabilità limitata (SRL)?

Cosa ancora più grave ed inedita è che tale scelta sia stata fatta da un Gruppo (PRIMA SOLE) che aderisce a CONFINDUSTRIA ed il cui Presidente, Maurizio Stirpe, ricopre incarichi di Vice Presidenza per il lavoro e le relazioni industriali in CONFINDUSTRIA Nazionale.

E’ utile ricordare, inoltre, che tale scelta imposta ai Lavoratori di Gricignano è in controtendenza con le condizioni contrattuali applicate negli altri stabilimenti del Gruppo.

In questi (per stessa ammissione della Direzione) viene regolarmente applicato il nuovo CCNL Metalmeccanici Federmeccanica/Assistal.

Auspicavamo, per concludere, una fase nuova e diversa che fosse in discontinuità con il sistema di relazioni industriali costruito in questi ultimi anni da FCA e convinti di aver condiviso e costruito con FEDERMECCANICA un nuovo sistema di regole valide per tutti e da applicare in tutte le aziende metalmeccaniche.

Ma evidentemente, a Gricignano di Aversa, così non è.

Questo non ci ferma e al contrario ci rende ancora più determinati e convinti di essere nel giusto.

La FIOM di Caserta e la RSA FIOM, insieme alla FIOM Nazionale, individueranno ed attiveranno tutte le necessarie ed ulteriori iniziative per garantire e tutelare, attraverso un modello di confronto democratico ed inclusivo, tutti i Lavoratori, a partire dai prossimi incontri di approfondimento sulle nuove prospettive industriali e modelli organizzativi per Gricignano dai quali, ovviamente, dipenderà la tutela di tutti i livelli occupazionali. 

 

La FIOM Caserta e la RSA FIOM

 

Caserta, 28 luglio 2017

 

 

 

Tags: