Engie (Cofely). Preoccupano i cali di volume

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In data 26 novembre 2015 e in data 14 dicembre 2015 si sono svolti due incontri tra la Direzione aziendale Engie (Cofely) ed il Coordinamento Rsu, unitamente alle OO.SS. nazionali.

Nell'incontro del 20 novembre 2015 il nuovo A.D., Oliver Jaquet, ha tracciato le linee guida su cui si muoverà il Gruppo e che verrà caratterizzato dall'unità del Gruppo, dalla responsabilità con un forte impulso etico, dalla efficienza e dallo sviluppo.

L'unificazione di GDF Suez e Cofely ed una maggior sinergia tra poco pubblico e poco privato dovrebbero consentire una maggiore efficienza dei processi commerciali; così come la ricerca di nuove opportunità dovrebbero garantire un'ulteriore possibilità di sviluppo.

Positivo il risultato per quanto concerne la marginalità pur, in presenza di un calo del volume di fatturato per quanto concerne la previsione di chiusura di bilancio dell’anno 2015.

Permangono le difficoltà per quanto concerne gli incassi, in particolare in alcune regioni d'Italia, il che rende difficile la possibilità di nuovi investimenti nelle stesse.

Si conferma la prosecuzione degli investimenti in Italia, nella dimensione degli anni precedenti, a testimonianza che le attività volte al risparmio energetico sono il campo in cui il Gruppo continua a credere.

Il Coordinamento Rsu, unitamente alla Oo.Ss. nazionali, nell'apprezzare gli obiettivi dei criteri presentati dall'AD, hanno segnalato la preoccupazione rispetto al calo dei volumi, che per un azienda manual intensive possono significare una riduzione occupazionale. Hanno poi segnalato la necessità di un approfondimento sul tema del subappalto e sulle gare future e proposto una verifica sul tema della gara CONSIP siciliana, verifica conclusa in data 14 dicembre 2015 con un importante accordo, che prevede la stabilizzazione di 22 contratti interinali e l'assunzione del personale delle aziende in uscita dagli appalti.

Le parti hanno condiviso un accordo che prevede ulteriori incontri per realizzare nuove stabilizzazioni, in un'area del Paese particolarmente delicata dal punto di vista occupazionale. Le assunzioni saranno in applicazione degli accordi in essere, che valgono per tutti i lavoratori Engie.

Inoltre, nello stesso accordo che segna un importante passo in avanti rispetto a degli appalti a ridotta marginalità, prevede delle sessioni di confronto a livello territoriale (Sicilia, per i temi legati all'organizzazione del lavoro: turnazione, reperibilità, ecc.) nonché una verifica della corretta applicazione degli inquadramenti.

Le parti hanno infine deciso l'aggiornamento ai primissimi mesi del 2016 per la verifica del tema dell'unificazione delle attività in subappalto e della proiezione occupazionale, in ragione degli appalti in essere e in divenire.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 16 dicembre 2015