Abb: nessuna intesa sulla cessione delle attività Turbocharging

Stampa

Nella giornata odierna si è concluso l’esame congiunto relativo alla cessione di ramo d’azienda riguardante il passaggio del business Abb delle attività turbosoffianti comunicato alle OO.SS. lo scorso 25 novembre 2021.

Comunicazione avvenuta solo pochi giorni dopo l’incontro informativo di gruppo del 4 novembre u.s., dove a specifica domanda Abb rispose che non aveva notizie di possibili operazioni di scorporo.

Cessione che secondo i programmi aziendali, dovrebbe avvenire in data 31 gennaio 2022 alla società Turbo System Italy Spa, (società di nuova costituzione e quindi senza alcun dipendente), interamente posseduta da Turbo System Switzerland.

L’operazione riguarderà complessivamente 51 dipendenti, attualmente occupati presso le sedi di Ballo’ di Mirano (VE), Genova Molo Giano, Sesto San Giovanni (MI), Teverola (CE).

Nei due incontri svolti, oltre ad approfondire le ragioni e le conseguenze della cessione delle attività, abbiamo richiesto una serie di tutele rispetto alle prospettive lavorative ed occupazionali dei lavoratori coinvolti:

Riaspetto a tutte queste richieste sia Abb che Turbo System Italy S.p.a. hanno riposto di non essere disponibili a sottoscrivere alcuna richiesta, per evitare di limitare la libertà aziendale.

In conseguenza di ciò si è esperito l’esame congiunto tra le parti, senza alcun accordo sindacale.

Coordinamento nazionale Fiom Cgil Abb

Roma, 21 dicembre 2021

 

Tags: