Giovedì, 28 Marzo 2024

Whirlpool. Fiom: fabbrica è ancora qui grazie alle lavoratrici e ai lavoratori

“La fabbrica è ancora qui grazie alle lavoratrici e ai lavoratori. Sono i lavoratori e i sindacati che tengono aperte le aziende, non le multinazionali che decidono di chiuderle per motivi che non hanno niente a che fare con la produzione.

La vertenza Whirlpool è emblematica da questo punto di vista. Ma anche in altri casi, se pensiamo alla Bekaert, a Industria Italiana Autobus, a Termini Imerese, chi tiene le fabbriche aperte sono le lotte dei lavoratori.

Durante il periodo del Covid-19 i lavoratori non hanno mai smesso di lavorare, non capiamo come avrebbe fatto la Whirlpool senza la fabbrica aperta in queste settimane. Anche dopo aver fatto la visita dello stabilimento possiamo confermare la sua perfetta efficienza. 

L’incontro di venerdì 31 luglio sarà un tavolo di passaggio, ma ci aspettiamo che il governo dia il senso del cambio di passo dell’azienda. Ci aspettiamo che il governo dica all'azienda che deve rispettare gli accordi. Altrimenti si dovrà trovare una soluzione che sia all'altezza di questi lavoratori, all'altezza di Whirlpool e all'altezza di una grande multinazionale. Non accetteremo l’ennesima finta reindustrializzazione.

Il Governo deve trovare una soluzione che tuteli l’occupazione e scongiuri la desertificazione industriale nel Mezzogiorno”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico.

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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