Electrolux. Fiom: «Il ruolo del Governo non è di mediazione tra azienda e lavoratori, è necessario e urgente l’intervento diretto del presidente Letta per garantire occupazione, salari e diritti»

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Nell’incontro di oggi al ministero dello Sviluppo economico per la Electrolux abbiamo ribadito che il tavolo avviato al ministero non deve svolgere una mediazione tra azienda e organizzazioni sindacali ma individuare interventi e provvedimenti per salvaguardare tutti gli stabilimenti, le produzioni, il salario, i diritti, le condizioni di vita e di lavoro delle persone; a questo scopo, per la Fiom, è urgente un intervento diretto del presidente del Consiglio Enrico Letta nella vertenza.
Electrolux ha ribadito al Governo e alle Regioni interessate il piano industriale presentato alle organizzazioni sindacali lo scorso 27 gennaio, chiarendo di essere disponibile a discutere del mantenimento in Italia di tutti e quattro gli stabilimenti e a non mettere in discussione il salario dei lavoratori se gli interventi e le misure messe in campo dalle istituzioni le consentiranno di rendere competitive e sostenibili le produzioni italiane.
Il Governo – presente al tavolo con il consigliere economico del presidente del Consiglio, Francesco Sanna, il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato e il sottosegretario al ministero del Lavoro Carlo Dell’Aringa – e i presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Vasco Errani, Friuli-Venezia Giulia, Debora Serracchiani, Veneto, Luca Zaia e l’assessore al Lavoro della Lombardia hanno espresso la disponibilità a mettere in campo risorse e interventi solo a fronte di un piano industriale che interessi tutti e quattro gli stabilimenti e di non essere disposti a discutere di un intervento di riduzione dei salari.
Inoltre, a nome del presidente del Consiglio, Sanna ha informato le parti al tavolo che nei prossimi giorni Letta incontrerà la proprietà e che successivamente verrà definita una sua partecipazione al tavolo avviato dal Mise.
Oggi è stato infine stabilito che il Governo e le Regioni incontreranno nei prossimi giorni l’azienda per esplicitare le disponibilità e il sostegno che possono essere messi in campo da parte delle istituzioni.
Fim, Fiom e Uilm hanno convocato il coordinamento nazionale Electrolux per il 3 febbraio prossimo, alle ore 10 e 30, a Mestre.
 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 29 gennaio 2014