Electrolux. Comunicato sindacale

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L'incontro svolto oggi a Mestre tra Azienda e Coordinamento sindacale del Gruppo Electrolux è stato un incontro nel quale l'Azienda ha fornito ulteriori elementi di valutazione del piano industriale per gli stabilimenti del gruppo in Italia.

In particolare, dopo gli incontri sulle modifiche organizzative svolti nei singoli stabilimenti, sono stati affrontati i seguenti temi:
 
- l'Azienda, dopo gli incontri svolti in Cotepa, si è impegnata a mantenere gli attuali indici OCRA anche a fronte di eventuali velocizzazione delle linee di produzione;
- sono state illustrate dall'Azienda le produzioni di lavatrici dello stabilimento di Porcia e dello stabilimento di Olawa, in particolare l'Azienda ha dichiarato che la fabbrica di Olawa è satura con 1 milione e 150mila lavatrici di 6/7/8 kg e con la produzione di lavatrici con carica dall'alto mentre allo stabilimento di Porcia sono assegnate le produzioni di lavatrici di 8/9/10 kg di gamma alta e le 7 kg per l'incasso. Sui volumi produttivi aggiuntivi, richiesti oggi dal sindacato per lo stabilimento di Porcia, l'Azienda ha ribadito che i costi di produzione non consentono l'allocazione di produzioni di lavatrici aggiuntive a quelle previste. Per Porcia comunque l'Azienda si è detta disponibile ad approfondire in stabilimento la necessità di investimenti sul processo produttivo a monte delle linee (presse) e a ridurre gli esuberi con iniziative interne ed esterne.
- su tutti gli stabilimenti ma in particolare per Susegana, l'Azienda ha dato la disponibilità a discutere specifici progetti, anche con il finanziamento della comunità europea, utili a recuperare in produzione i lavoratori con problemi di salute.
 
Infine l'Azienda ha dichiarato che è necessario verificare fino in fondo se ci sono le condizioni per raggiungere un accordo sul piano industriale entro la prossima settimana e che, a fronte di un accordo che permetta di ottenere una riduzione del costo dell'ora lavorata attraverso la decontribuzione, è in condizione di recuperare ulteriori commesse e di conseguenza ulteriori volumi, riducendo considerevolmente gli esuberi oggi quantificati per gli stabilimenti di Forlì, Solaro e Susegana.
L'incontro è stato aggiornato a lunedì 5 maggio alle ore 10,30, in questo incontro dovremo entrare nel merito delle proposte fatte dall'Azienda relativamente alla riduzione delle ore di permesso sindacale, delle pause e delle velocizzazioni, del periodo di fruizione delle ferie estive o in alternativa avanzare nostre proposte alternative utili al raggiungimento di un'intesa.
L'incontro di oggi, pur mantenendo le reciproche posizioni in particolare per lo stabilimento di Porcia, è stato utile per entrare nel merito dei problemi; nello stesso tempo aiuta il raggiungimento di un accordo la decisione del Governo e della Commissione del lavoro della Camera, con l'innalzamento della decontribuzione al 35% che deve adesso essere definitivamente approvata dal parlamento.
Per la FIOM è ora necessario svolgere il confronto in tempi rapidi per salvaguardare occupazione, investimenti e continuità degli stabilimenti italiani

 

Fiom nazionale

 

Roma, 28 aprile 2014