Intesa Cgil, Cisl, Uil e Confindustria sulle politiche del lavoro

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L'intesa definisce un modello condiviso di gestione delle crisi e delle ristrutturazioni aziendali che propone, in alternativa alla cancellazione dello strumento della mobilità previsto dal 1° gennaio 2017 dalle modifiche normative del Jobs Act, una nuova strumentazione attraverso:

 

L“offerta conciliativa” prevede:

 

La definizione della proposta conciliativa prevede un confronto con il Governo a cui si chiede:

Cgil Cisl e Uil e Confindustria con l'intesa del 1° settembre 2016 hanno definito inoltre una proposta di modifica dell'attuale normativa sugli ammortizzatori sociali che chiede al Governo di introdurre correttivi per la proroga della cassa straordinaria di 6/12 mesi e che interessa:

  1. le aree di crisi industriali complesse e non complesse (di cui al decreto crescita del 22.6.2012 n. 183): per le aree di crisi complessa si sta concludendo l'iter necessario per l'avvio degli interventi mentre le aree di crisi non complessa dovrebbero invece essere individuate a breve con decreto ministeriale;

  2. le aree del Sud.

Nello specifico la proposta avanzata al Governo chiede di prevedere:

Su questa proposta si è avviato il confronto con il Governo il 6 settembre 2016; il Ministro Poletti nell'incontro ha illustrato i provvedimenti che il Governo intende prendere a favore dei lavoratori delle aree di crisi complessa; la nota della Cgil nazionale allegata spiega sia l'andamento dell'incontro che i contenuti della proposta avanzata dal Governo.

 

Ufficio sindacale Fiom-Cgil