Automotive. Concentrare gli sforzi su un piano per la transizione

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“Si è svolto oggi un incontro con il gruppo parlamentare di Forza Italia, alla presenza degli onorevoli Tajani e Porchietto riguardo alla Direttiva europea sulle emissioni votata dal Parlamento europeo lo scorso 8 giugno.

Il settore dell'auto nel nostro Paese ha subito un pesante ridimensionamento passando dalla produzione di oltre 2 milioni di veicoli alla fine degli anni Ottanta a neanche 500.000 nel 2021. Un effetto devastante dal punto di vista industriale che ha pesato e pesa sull'occupazione e sui salari delle lavoratrici e dei lavoratori del settore anche per il costante utilizzo di ammortizzatori sociali. In una situazione del genere è necessario concentrare gli sforzi sul futuro per recuperare il ritardo accumulato sulle nuove tecnologie.

Per questo come Fiom abbiamo chiesto che il prossimo tavolo sull’automotive, convocato per il 23 giugno, dovrà servire a far partire un piano straordinario per la transizione ecologica che garantisca l’occupazione, il reddito, la formazione dei lavoratori, l’innovazione della produzione e il futuro della mobilità nel nostro Paese.”

Lo dichiara in una nota Simone Marinelli, coordinatore nazionale Automotive per la Fiom-Cgil

Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale

Roma, 15 giugno 2022

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