Salute e Sicurezza. promuovere la cultura della sicurezza e le buone pratiche nei luoghi di lavoro. Serve intervento straordinario

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"Oggi è la Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. L’evento odierno dal titolo “Insieme per la salute e la sicurezza sul lavoro” promosso presso lo stabilimento Baker and Huges di Vibo Valentia dalla Commissione nazionale per la salute e la sicurezza testimonia e conferma l’impegno di Federmeccanica, Assistal e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil per lo sviluppo e la diffusione della cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro. Sono inaccettabili i numeri in aumento dei morti, degli infortuni e delle malattie professionali sul lavoro perché dietro quei numeri ci sono le vite delle persone. La morte di un metalmeccanico in un palazzo di Governo ci dice che è necessario un intervento straordinario. E' fondamentale agire sul versante normativo ma anche su quello culturale, già a partire dalle scuole. Abbiamo sempre più consapevolezza infatti di quanto i comportamenti siano determinati dagli aspetti culturali e ambientali. Abbiamo la necessità di un deciso cambio di passo perché la questione della prevenzione e protezione dei lavoratori è un'assoluta emergenza da affrontare.

In un contesto geopolitico internazionale sempre più incerto e complesso oggi abbiamo presentato uno strumento operativo, frutto del lavoro comune imprese-sindacato: il Vademecum per la valutazione dei rischi per l'invio dei lavoratori all'estero. Lo scopo del Vademecum è di continuare a diffondere cultura della prevenzione dando seguito all’approccio già sperimentato con il protocollo del 2018 sui break formativi, formazione congiunta, e altre metodologie innovative. Ci rivolgiamo a quel tessuto di piccole e medie aziende che trovandosi ad operare sui mercati internazionali inviando lavoratori all’estero sono spesso prive di concrete e chiare indicazioni operative sulla valutazione dei rischi e sulla pianificazione dell’organizzazione delle trasferte internazionali. Le check-list esemplificative che proponiamo nel testo vanno in questa direzione. Al Governo e alle Istituzioni chiediamo un confronto per predisporre ulteriori strumenti e politiche per una migliore e completa protezione dei lavoratori che operano nei Paesi a rischio. Oltre al Vademecum, la Commissione ha rinnovato il Protocollo con l'Inail per la promozione della cultura e pratiche della prevenzione.

E' importante che la Commissione prevista dal CCNL continui a lavorare su obiettivi condivisi, fornendo concrete indicazioni operative a imprese, RLS e strutture sindacali. Dobbiamo moltiplicare iniziative di sensibilizzazione a livello territoriale e nelle aziende utilizzando le norme contrattuali come strumento unificante lungo tutta la catena del valore, in un contesto nel quale i nuovi modelli produttivi segmentano, con appalti e subappalti, i processi di produzione. Dobbiamo creare le condizione affinché quello che condividiamo nei contratti e nei documenti nazionali diventi pratica quotidiana nei luoghi di lavoro. Il miglior approccio alla prevenzione è far vivere un processo partecipativo, nel quale anche i lavoratori e i loro rappresentanti possano concretamente essere messi nella condizione di promuovere la ricerca, l'elaborazione e l'attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica. Gli strumenti che abbiamo condiviso nei rinnovi degli ultimi due CCNL, insieme ai comitati Covid-19 creati durante la pandemia, vanno implementati attraverso sia la formazione sindacale, sia la formazione congiunta di RLS, RSPP e preposti, sia la promozione culturale, sburocratizzando l’approccio ai processi di prevenzione e di valutazione dei rischi".

Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil e Marcello Scipioni, responsabile nazionale Salute, Ambiente e Sicurezza per la Fiom-Cgil

Ufficio stampa Fiom-Cgil

Roma, 28 aprile 2022

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