[Huffingtonpost] Blocco salari Pa, Maurizio Landini: "E' giusto scioperare, Matteo Renzi non può risolvere la crisi da solo"

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Sembra che anche Maurizio Landini sia stato colto di sorpresa dall'annuncio del ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia sull'ennesimo blocco dei salari per i dipendenti pubblici. E, almeno per una volta, si può dire che il leader delle tute blu sia d'accordo con la Cgil: "Capisco l'indignazione degli statali, è giusto scioperare per certe cose". In un colloquio con Repubblica, il segretario della Fiom lancia un messaggio al premier, con cui sembra comunque essere in buoni rapporti: "Con l'autunno che si prepara anche Renzi sa che non può governare la crisi da solo". La retromarcia del governo sul blocco dei salari della Pa ha provocato sconcerto nei sindacati, soprattutto nella Cgil: “E' intollerabile, se il Governo pensa di umiliare ulteriormente i dipendenti pubblici" allora "la nostra risposta non potrà essere che la mobilitazione", ha dichiarato Rossana Dettori, segretario generale Fp-Cgil.

Ma il riferimento di Maurizio Landini all'autunno caldo non è casuale. Come dice lui stesso a Repubblica, "le crisi sul tavolo stanno aumentando a centinaia. Quello che si può fare è provare ad utilizzare meglio i contratti di solidarietà, come abbiamo fatto alla Electrolux". Che Landini abbia un filo diretto con Renzi, è oramai risaputo. L'ultima volta che si sono parlati, dal vivo, è stata a Palazzo Chigi, il 27 agosto. In quell'occasione, il dialogo fu tranquillo, tranne quando si arrivò a parlare dell'articolo 18: "Se volete aprire un conflitto della Madonna mettete mano a quella norma. E' già stata modificata una volta, ma non mi sembra che i risultati siano stati grandiosi". E a chi sottolinea il fatto che Landini sia uscito dal portone principale di Palazzo Chigi, a riprova del buon sangue che corre tra lui e il presidente del Consiglio, il sindacalista risponde: "Non vedo che cosa ci sia di strano. Un anno fa era agosto anche allora, avevo incontrato il premier Letta senza che nessuno si scandalizzasse".

 

Fonte: Huffingtonpost