Giovedì, 25 Aprile 2024

Ilva. Rappa (Fiom), non meraviglia proroga, adesso Mittal cambi posizioni

Ilva

"Non ci meraviglia la proroga al 15 settembre prossimo delle scadenze in merito alla decisione sul futuro dell'Ilva. Il contratto che doveva rimare segreto per l'ex Ministro Calenda prevedeva all'articolo 27, punto 4, la possibilità di prorogare di 90 giorni l'affitto finalizzato all'acquisto.

Per quanto riguarda la Fiom rimane fondamentale il merito per poter arrivare ad un accordo. Le questioni ancora da risolvere sono il mantenimento occupazione di tutti i lavoratori diretti e dell'indotto, il piano industriale, l'ambientalizzazione e la bonifica, per far sì che si possa produrre senza inquinare e salvaguardando la salute dei lavoratori e dei cittadini di Taranto, e l'applicazione dell'accordo di programma di Genova.
Per ottenere ciò è necessario che ArcelorMittal cambi in maniera significativa le posizioni fin qui tenute ai tavoli negoziali sui nodi di merito. Le dichiarazioni espresse dal Ministro Di Maio di voler perseguire un accordo con la condivisione delle organizzazioni sindacali sono un altro elemento di cui ArcelorMittal deve tenere conto".

Lo dichiara in una nota Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom-Cgil.

Ufficio stampa Fiom nazionale

Roma, 26 giugno 2018

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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