Mercoledì, 24 Aprile 2024

De Lucchi di Trezzano Rosa. Incidente mortale sul lavoro: è un giovane che lavorava in fabbrica da tre settimane

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Saranno gli organi competenti a chiarire dinamiche esatte dell’incidente che questa mattina è costato la vita a un giovane operaio di 28 anni.

Da tempo denunciamo le condizioni di lavoro alla De Lucchi di Trezzano Rosa e chiediamo all’azienda di intervenire sulle questioni della sicurezza, in particolare attivando procedure che annullino i rischi nella fase della movimentazione dei carichi.

La morte di un operaio è una tragedia a prescindere, ma in questo caso c’è un elemento che accresce la rabbia: il giovane, assunto con contratto di somministrazione, era in fabbrica da tre settimane e mercoledì prossimo sarebbe stato il suo ultimo giorno di lavoro.

E’ indecente che in una fabbrica “pesante” come una zincheria a caldo si mettano al lavoro giovani senza alcuna esperienza, senza alcuna formazione, assunti per pochi giorni e poi sostituiti da altri. In questa “giostra” all’abbattimento dei costi, che in questo paese hanno reso possibile, sono alte le possibilità di farsi male o di morire in fabbrica.

Da gennaio al 20 aprile di quest’anno sono stati 271 gli incidenti sul lavoro: quante di queste morti si sarebbero potute evitare se si impedisse alle imprese di considerare un optional la salute, la sicurezza, la formazione?

Per quanto riguarda l’agghiacciante incidente di questa mattina alla De Lucchi, esprimiamo il nostro profondo cordoglio ai famigliari e agli amici del giovane operaio e ci riserviamo costituirci parte civile.

 

Fiom-Cgil Milano

 

Milano, 25 maggio 2016

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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