Whirlpool, Landini: “Dai lavoratori di Varese no alle divisioni e alla chiusura di stabilimenti”

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Molto partecipate nella mattina e nel primo pomeriggio di oggi le assemblee svolte a Varese, nello stabilimento Whirlpool di Cassinetta e nella sede di Comerio, dove è intervenuto il segretario generale della Fiom Maurizio Landini.

“Nelle assemblee di oggi – ha dichiarato Landini – abbiamo ribadito l'importanza che la realizzazione del piano di investimenti e di riorganizzazione del Gruppo Whirlpool si ponga l'obiettivo di evitare licenziamenti e chiusure di stabilimenti. I lavoratori anche oggi hanno condiviso la proposta avanzata dalla Fiom di ridefinire il piano industriale, anche attraverso un riequilibrio delle produzioni e delle attività di tutti gli stabilimenti, per superare la contraddizione attuale che prevede la chiusura di stabilimenti da una parte e l'aumento dell'occupazione in altri siti dall'altra.”

“Questa condivisione – ha aggiunto il segretario della Fiom – è importante poiché viene dalle lavoratrici e dai lavoratori delle sedi nelle quali il piano prevede un aumento dell'occupazione, esplicitando un importante atto di solidarietà e confermando la giustezza dello sciopero generale proclamato in tutto il gruppo per il 12 giugno.”

“Con questo mandato ci presenteremo nei prossimi incontri di trattativa, a partire da quello previsto per il prossimo 9 giugno al ministero dello Sviluppo economico. La solidarietà e l'unità dei lavoratori è sempre di più lo strumento che può risolvere i problemi”.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 29 maggio 2015