28 aprile giornata mondiale dei caduti sul lavoro

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Il 28 aprile si celebra in tutto il mondo la giornata dei lavoratori morti per infortuni o malattie professionali.

Secondo stime dell’Organizzazione Internazionale del lavoro ogni anno muoiono nel mondo 2 milioni 350000 lavoratori di cui più di 300000 per infortuni e gli altri 2 milioni per malattie professionali, sono tanti , troppi, sono la conseguenza di un modello economico fondato solo sulla ricerca del profitto senza limiti e sull’assenza dei diritti per le persone.

Martedì svolgiamo riunioni tra gli Rls le Rsu, i lavoratori per ricordare i cosi tanti lavoratori morti e per far si che con determinazione le organizzazioni sindacali realizzino le azioni opportune in tutte le imprese e nei confronti dei governi, in tutto il mondo, affinché vengano eliminate le cause di cosi tante sofferenze affermando quei diritti e quelle tutele che o non ci sono mai stati o che si tenta di cancellare.

Tra i tanti lavoratori morti, vogliamo ricordarne uno in particolare, un attore, Steve Mcqueen, che nel 1983 mori però per mesotelioma pleurico a causa dell’esposizione all’amianto mentre lavorava in gioventù come stivatore sulle navi militari.

 

Maurizio Marcelli, responsabile Ufficio salute e sicurezza della Fiom-Cgil