Wartsila Italia. Prospettive industriali e relazioni sindacali

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In data odierna si è riunito il Coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm di Wartsila Italia. I lavori si sono aperti nel ricordo di Stefano Fiorentino rimasto vittima di un infortunio mortale e nell’auspicio che in merito a cultura sulla sicurezza, quest’ultima diventi sempre più elemento imprescindibile per scongiurare il ripetersi di tragici eventi come questo.

 

Successivamente i lavori del coordinamento sono proseguiti ed hanno affrontato i seguenti argomenti:

 

è emersa la preoccupazione rispetto alle numerose uscite, soprattutto dalla produzione.

Rispetto all’annunciata operazione logistica sull’estensione delle aree di punto franco sui capannoni ceduti di recente, nell’auspicio che quest’operazione rappresenti per Wartsila Italia un’opportunità, si ribadisce la necessità che questa abbia delle ricadute positive per il territorio in termini di occupazione e sviluppo.

 

Si continua a rilevare, da parte dell’azienda, un progressivo deterioramento delle relazioni sindacali, che continua a sottrarsi da un puntuale confronto sulle varie problematiche aziendali dai carichi di lavoro alla verifica dell’accordo integrativo e contratto nazionale, alla gestione degli esuberi fino ad arrivare questione della zona franca. Tale atteggiamento si riverbera negativamente sul clima aziendale e contribuisce ad alimentare sfiducia ed incertezza tra le maestranze.

 

Per tutti questi motivi il coordinamento ritiene necessario un’incontro con l’azienda in tempi brevi per fare il punto su tutte le questioni sopra elencate, e successivamente un passaggio di verifica sugli adempimenti relativi alla conclusione dell’accordo sottoscritto al mise a luglio 2016.

 >Coordinamento nazionale RSU Wartsila</strong></p> <p> </p> <p><em>Trieste, 11 luglio 2017</em></p>"