Fca: finalmente un Cae pienamente rappresentativo

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Oggi, 11.07.2016, presso la sede di FCA a Torino la Fiom insieme a IndustriAll e alle altre organizzazioni sindacali hanno firmato un verbale con FCA sul rinnovo e sull'adeguamento dell'accordo istitutivo del CAE (Comitato Aziendale Europeo).

Il tavolo unitario di discussione tenutosi nei mesi scorsi con azienda da un lato e IndustriAll, Fiom, Fim e Uilm dall'altro ha reso possibile oggi la firma da parte di tutte le organizzazioni di un accordo che vede aumentare il numero dei seggi per le delegazioni dei lavoratori, aver aperto un confronto che continuerà dopo la prima riunione del CAE sul riconoscimento di un ulteriore seggio come osservatore ad un rappresentante dei lavoratori serbi (oggi ancora non membro della UE e quindi non coperti dalla direttiva), ed infine aver ottenuto una giornata aggiuntiva di formazione per i delegati europei da effettuarsi il giorno precedente allo svolgimento del prossimo CAE.

I firmatari dell'accordo per la Fiom nazionale Michele De Palma e Valentina Orazzini dichiarano: “dopo anni di assenza del CAE, finalmente oggi si pongono le basi perché il comitato possa rendere esigibile per tutte le lavoratrici tutti i lavoratori di FCA negli stabilimenti europei il pieno diritto all'informazione e alla consultazione. L'accordo raggiunto è importante perché stabilisce un piano di uguaglianza tra i delegati delle diverse organizzazioni sindacali e perché allarga la rappresentanza aumentando di 4 seggi il comitato. Inoltre, in un momento difficile per l'Europa, visto che il suo perimetro va restringendosi, la Fiom insieme alle altre organizzazioni sindacali firmatarie, si pone il problema di come estendere la copertura di questo accordo ai lavoratori coinvolti nella reale produzione europea aldilà dei confini formali dell'Europa e conferma il proprio impegno affinché' anche negli stabilimenti italiani di Fca sia garantito ed esteso il diritto di rappresentanza e la democrazia per tutti i lavoratori e per tutte le organizzazioni sindacali".

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 11 luglio 2016

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