Fca-Cnh. La proposta di negoziazione Fiom

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Questa mattina la Fiom ha inviato alle direzioni aziendali di Fca e Cnh una lettera che riassume la propria proposta di negoziazione. Ve la inoltriamo in copia segnalandovi, tra i titoli, quelli relativi alle "relazioni sindacali", agli "investimenti", all'"orario di lavoro" e alla "retribuzione".

 

Roma, 21 maggio 2015

Spettabile Fca

Spettabile Cnh

 

La scrivente Organizzazione Sindacale, vista la proposta avanzata della direzione aziendale nel corso dell'ultimo tavolo negoziale, tenutosi presso l'Unione Industriali di Torino in data 12 maggio c.a. ed aggiornata in data 4 giugno c.a., di tenere "tavoli paralleli" nonostante la richiesta della Fiom alla Direzione Aziendale di essere convocati contestualmente e unitariamente con le OO.SS. presenti nei Gruppi FCA e CNHi, è con la presente ad anticipare alcuni punti qualificanti la proposta di negoziazione che dovranno essere trattati come concordato tra le parti.

Siamo con la presente a far rilevare alla Direzione Aziendale che non essendo nostra la richiesta di tenere tavoli negoziali separati, riteniamo indispensabile per le corrette relazioni industriali che la direzione aziendale non proceda con iniziative che precludano preventivamente il confronto con una intesa dalla quale sia esclusa dal confronto la Fiom.

I singoli punti che proponiamo al negoziato con la direzione aziendale hanno il consenso diretto delle lavoratrici e dei lavoratori, visto che sono state oggetto di assemblee e di una prima stesura con la presentazione della "carta rivendicativa". Nello specifico, di seguito riportiamo alcune proposte già oggetto di confronto:

Relazioni sindacali

La Fiom è per l'avvio di un confronto con la direzione aziendale utile far cessare un regime di informazioni non paritario, né contestuale con tutte le OO.SS.. Pertanto le convocazioni al confronto su tutte le materie, organizzazione e condizioni di lavoro, piano industriale, parti normative e salariali, solo per citarne alcune a titolo esemplificativo, debbono essere unitarie, questa premessa garantirebbero un normale e corretto confronto fra le parti.

Il riconoscimento di pari dignità e agibilità per tutte le OO.SS. e le RSA presenti in fabbrica.

Investimenti e occupazione

La Fiom valuta la necessità, anche alla luce dell'andamento complessivo del mercato e dei rispettivi volumi produttivi, di incontri di confronto nazionali e per singoli stabilimenti, anche attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni, per rilanciare i settori dove insistono le produzioni di FCA e CNHi attraverso un piano di investimenti pubblico e privato.

Presupposto fondamentale per il rilancio è l'innovazione di prodotto, in particolare investendo su motori e mezzi che riducano l'impatto ecologico e favoriscano una mobilità o mezzi di lavoro sempre più sicuri ed efficienti.

La Fiom vista la ristrutturazione che nei vari settori è intervenuta negli anni passati ritiene indispensabile un tavolo comune per rilanciare la sfida sul futuro partendo dal rientro al lavoro di tutte le maestranze nei singoli stabilimenti e puntare su un aumento dell'occupazione stabile che garantisca il diritto al lavoro a tempo indeterminato.

Orario di lavoro

La Fiom, vista la condizione di minore o maggiore utilizzo dei singoli stabilimenti derivante dai volumi produttivi e dalla saturazione degli impianti, fermo restando il ritorno al lavoro di tutti i lavoratori ad oggi sottoposti ad ammortizzatori sociali nei singoli stabilimenti, siamo a proporre strumenti che:

in caso di calo dei volumi per garantire il mantenimento dell'occupazione, occorre una piena rotazione a parità di mansione, la formazione retribuita e una integrazione salariale maggiore, e tra gli ammortizzatori sociali disponibili va privilegiato l'uso del contratto di solidarietà; in caso di necessità di un maggiore utilizzo degli impianti rispetto alla turnistica vigente nel singolo stabilimento, l'obbiettivo può essere raggiunto attraverso un aumento dell'occupazione e una riduzione dell'orario di lavoro, e comunque non senza un negoziato con tutta la RSA ed il voto referendario delle lavoratrici e dei lavoratori.

Condizioni di lavoro

La Fiom ritiene indispensabile il ripristino delle pause dove soppresse ed una verifica dei ritmi e dei carichi di lavoro a partire dalle condizioni di maggiore criticità rilevate dagli RLS e dalle RSA, per trovare le soluzioni utili a garantire la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. Inoltre, visto il numero crescente di lavoratori con ridotte capacità lavorative è fondamentale che le parti aprano un confronto utile a garantire postazioni di lavoro compatibili e ad attivare tutte le azioni di prevenzione.

Retribuzione e premialità

La Fiom conferma la necessità di un negoziato che non possa prescindere dagli aumenti in "paga base" visto che ad oggi i minimi tabellari del contratto di categoria sono superiori a quelli erogati dalla direzione aziendale.

Su questo punto la scrivente OO.SS. è disponibile ad un incontro in sede tecnica preliminare a quello fissato per il 4 giugno.

La Fiom valuta positivamente la negoziazione di un sistema premiale e conferma la propria disponibilità a negoziare con la direzione aziendale il sistema di calcolo ed erogazione, gli obiettivi che dovranno essere condivisi e verificabili tra le parti.

Trattamento di malattia

La Fiom conferma la richiesta di un miglioramento delle condizioni odierne del trattamento di malattia.

I "Titoli" sopradescritti sono le proposte per l'avvio di un negoziato tra tutte le parti che in caso di ipotesi di accordo sarà sottoposta al voto delle lavoratrici e dei lavoratori.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 21 maggio 2015

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