Fermiamo i Tornado italiani! Non bombe ma aiuti e diplomazia per l'Iraq

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Ancora  una volta i Governi Italiani pensano di usano le armi per conquistarsi un ruolo sulla scena internazionale. La vicenda dell'impiego dei Tornado Italiani per azioni di bombardamento in Iraq se non fosse tragica per le possibili conseguenze e  le vite umane a rischio, andrebbe commentata come politicamente ridicola.

Come Fiom esprimiamo la nostra ferma  contrarietà alla decisione di impiegare  aerei Italiani per missioni di bombardamento in Iraq.

Condividiamo pienamente  le considerazioni in proposito contenute nel Comunicato stampa di un ponte per.. (che alleghiamo) in cui si richiamano posizioni  e riflessioni critiche sulla inutilità prima che sulla tragicità della opzione militare come unica riposta all'offensiva dell'IS in Medio Oriente e Nord Africa.  Chi blatera sulla utopica inefficacia delle posizioni pacifiste dovrebbe prima rendere conto del fallimento e dei disastri conseguenti a decenni di interventi militari e di miliardi spesi in armamenti. Sulla connessione fra la decisione del Governo italiano circa la necessità
di impiegare i Tornado per missioni di guerra in Iraq e la pressione della lobby industriale e militare per non ridurre il budget della difesa è molto chiara e interessante l'analisi del coordinatore di rete italiana disarmo che pure alleghiamo.

 

Ufficio internazionale Fiom