Vitrociset. Un NO all'accordo per impedire la cancellazione dei diritti acquisiti

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Ieri si è tenuto un ulteriore incontro con la direzione Vitrociset. Dopo aver esposto le nostre osservazioni alle proposte aziendali abbiamo atteso lungamente, la notte intera, le risposte. Circa alle 8 di mattina, senza delegazione Rsu, Fim, Uilm e Fismic hanno raggiunto un'ipotesi di accordo sul contratto aziendale.

Un’ipotesi che riscrive peggiorando molte delle condizioni precedenti, arrivando persino a derogare al contratto nazionale. In particolare sui permessi retribuiti annui il tentativo di sottrarre alla disponibilità dei lavoratori prima 4 e oggi 2 giorni di Par è stato inserito, sotto la strumentale formula della sperimentazione, allo scopo di rendere più agevole l'approvazione dell'ipotesi.

Inoltre:

Per queste ragioni invitiamo i lavoratori e le lavoratrici a votare no all'ipotesi di accordo per riaprire la trattativa e modificare principalmente i seguenti punti:

La nostra determinazione al tavolo ha consentito di conquistare alcune risposte positive alle nostre richieste. Dai trattamenti di trasferta e reperibilità al buoni pasto, all'importante flessibilità nella sede di Roma. Manca totalmente un impegno a difesa dell'occupazione mentre continuano a circolare indiscrezioni su una vendita dell'azienda e i ricavi del 2015 stentano parecchio rispetto al budget. 

 

CHIEDIAMO PERTANTO AI LAVORATORI ED ALLE LAVORATRICI

DI VOTARE NO PER RIAPRIRE LA TRATTATIVA

PER IMPEDIRE LA CANCELLAZIONE DEI DIRITTI ACQUISITI

 

Fiom nazionale

Rsu Fiom Roma e Capo San Lorenzo

 

Roma, 31 marzo 2015

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