Thales Italia. in attesa di conoscere il Piano Industriale

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In data 24 Febbraio 2015 si è tenuto presso l'Associazione Industriali di Firenze l'incontro tra l'Azienda e le RSU, assistite dalle strutture sindacali Fim, Fiom, Uilm territoriali e nazionali.

Il nuovo AD Ugo Govigli si è presentato alle Organizzazioni Sindacali ed ha illustrato la propria visione per il rilancio della Società, partendo dal presupposto che Thales Italia ha un grande potenziale di crescita, in tutti i mercati.

La Thales Italia deve migliorare la sua immagine e muoversi meglio sul mercato, senza stare all’ombra di nessuno. L'obiettivo di business individuato dall'AD è il raddoppio del fatturato entro i prossimi 5 anni, puntando ad un aumento sostanziale sul “Mercato Domestico”, che deve rappresentare la priorità per il radicamento della Società nel Paese.

Il Piano Industriale che conterrà tutti gli strumenti per ottenere tali obiettivi, verrà presentato alle Organizzazioni Sindacali indicativamente entro il mese di Marzo, unitamente ai risultati definitivi di Bilancio 2014.

Per quanto riguarda la chiusura economica del 2014, l'Azienda non ha voluto fornire dati precisi in quanto il Bilancio non è stato ancora ufficialmente pubblicato.

In seguito alla sollecitazione sul tema da parte delle Organizzazioni Sindacali, l'AD ha fornito alcuni indicatori di massima: il risultato netto è in perdita, gli ordini/fatturato sono considerevolmente al di sotto del budget.

L'occupazione in Azienda al 31/12/14 è scesa a 485 lavoratori, con una perdita di ben 42 lavoratori rispetto all'anno precedente. In particolare le uscite sono state 54 (delle quali 18 dovute alla cessione del ramo d'Azienda CIS), mentre le assunzioni sono state 12.

Di fronte a quanto sopra, le OO.SS. e il Coordinamento Fim, Fiom, Uilm di Thales Italia hanno espresso la propria preoccupazione sui dati economici della società, che evidenziano ancora una volta una perdita come avvenuto negli anni precedenti.

Le Organizzazioni Sindacali unitamente al Coordinamento nazionale hanno quindi comunicato al nuovo Amministratore Delegato che attendono di conoscere il Piano Industriale in tutti i suoi dettagli, per poter esprimere un giudizio di merito su quanto esposto, soprattutto in riferimento agli investimenti e alle valorizzazioni delle attività che saranno necessarie, per supportare il rilancio aziendale.

 

Fim, Fiom, Uilm Nazionali

Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm Thales Italia

 

Roma, 27 febbraio 2015