Thales Alenia Space: necessario salvaguardare il settore Spaziale nazionale!!!

Stampa

logo ffu-ok

 

Nella giornata di ieri, lunedì 9 giugno, si è tenuto il previsto incontro tra il Coordinamento nazionale FimFiomUilm di TASI e la Direzione Generale del Gruppo.

Nel corso del confronto l’A.D. ha evidenziato diverse criticità a cui l’Azienda deve far fronte, dovute principalmente a tre fattori:

A fronte di queste criticità l’Azienda ha annunciato di voler aprire, a partire dai prossimi giorni, la Cassa Integrazione Ordinaria per 350 lavoratori:

per il Sito di Torino, visto l’esiguo numero di persone a vuoto lavoro, queste saranno impiegate su altri programmi.

 

Fim,Fiom, Uilm nazionali e il Coordinamento nazionale di Thales Alenia Space, hanno ribadito la totale contrarietà all’avvio della Cassa Integrazione ed hanno chiesto all’Azienda di non avviare la procedura, ritenendo necessario affrontare le criticità annunciate dall’Azienda attraverso scelte industriali e gestionali che siano indirizzate al rafforzamento del Settore Spaziale nazionale e non attraverso soluzione che avrebbero il solo risultato di disperdere capacità e professionalità essenziali per mantenere un ruolo di primo piano sia nei confronti dei Francesi che del mercato.

Per questo hanno sottolineato l’urgenza di affrontare, le criticità e difficoltà annunciate con una discussione che necessariamente deve vedere coinvolto Azienda Governo e Finmeccanica.

È necessario che si decida e si definisca quali scelte il Paese vuole mettere in atto sul futuro della Space Alleance e per ribadire sia al MIUR che all’ASI la necessità di rispettare gli accordi sottoscritti su Cosmo SkyMed, che rimane un programma indispensabile e necessario per far mantenere all’Italia e alla nostra Industria nazionale un ruolo importante e strategico nel settore spaziale internazionale.

Per queste ragioni, FimFiomUilm nazionali e il Coordinamento nazionale di TASI, già a partire da domani, indiranno assemblee informative in tutti i Siti, richiederanno un incontro urgente sia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che a Finmeccanica per affrontare le problematiche sopra esposte e per trovare soluzioni finalizzate al rilancio del settore.

Chiederanno inoltre a Finmeccanica di farsi carico finanziariamente, qual ora non arrivino risposte immediate dall’ASI, del prosieguo del programma Cosmo SkyMed.

Chiederanno alla holding di modificare l’alleanza con Thales, anche per impedire e fronteggiare uno sbilanciamento dell’alleanza sui francesi.

Inoltre Fim-Fiom-Uilm nazionali, nel caso l’Azienda, come annunciato, aprisse le procedure di CIGO nei prossimi giorni, decideranno immediatamente un pacchetto di ore di sciopero per ribadire la totale contrarietà all’avvio della CIGO e per sostenere il prosieguo dei programmi già sottoscritti, annunciando fin d’ora l’intenzione di indire una manifestazione nazionale allo scopo di smuovere il governo.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 10 giugno 2014