Thales Alenia Space Italia. L'azienda perde colpi, servono risposte

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Si è tenuto il giorno 26 maggio u.s. il coordinamento nazionale delle RSU e delle strutture Fiom-Cgil, per discutere della situazione aziendale e per impostare il confronto che si terrà il 9 giugno sull'andamento e le prospettive industriali di Thales Alenia Space Italia.

Tutti i rappresentanti presenti hanno manifestato grande preoccupazione rispetto alla situazione aziendale che vede purtroppo non risolti i problemi già più volte denunciati (ritardi rilevanti nei programmi in corso che generano importanti over-run, qualità del management, consulenze e forniture, processo produttivo, scarsa autonomia sul mercato delle TLC Italia).

Rispetto alle TLC-Italia, si sta evidenziando un vuoto lavoro che potrebbe creare problemi ma che già adesso sta determinando una perdita di capacità di sviluppare innovazione in un ambito fondamentale del settore. Lo stesso problema di vuoto lavoro si presenta nell’AIT, che soffre di una migrazione di attività e personale verso altri siti e altre aziende.

Inoltre, ci preme capire lo stato dei finanziamenti di Cosmo, dopo la chiusura della vertenza del dicembre 2014. Non vorremmo trovarci nella condizione di dover ripetere, a un anno di distanza, le mobilitazioni per ottenere una nuova tranche di finanziamenti.

Se da una parte, richiamiamo il governo al rispetto degli impegni presi, dall’altra sollecitiamo l’azienda a fornire dettagli sull’andamento del programma, ad assumersi le sue responsabilità e ad chiarire al più presto le prospettive.

Inoltre non possiamo non denunciare la preoccupazione in merito alla perdita di competitività e di redditività che viene fronteggiata con scelte a nostro avviso miopi. È' necessario incrementare ancora di più gli investimenti in Ricerca e Sviluppo e concentrare le risorse economiche su nuovi prodotti, nel tempo più breve possibile. E non si dica che le risorse non ci sono, visti gli utili e i dividendi appena distribuiti con tanto di grancassa agli azionisti!

Noi non siamo d'accordo su quanto sta accadendo e sulle modalità con cui si sta affrontando questa situazione (nel silenzio e immobili). Siamo certi che il Management stia facendo il possibile per mantenere la nostra azienda sul mercato?

Questi saranno sicuramente i temi sui quali il nuovo AD che s’insedierà a breve, dovrà dare risposte e chiarimenti, con particolare riferimento al mandato ricevuto da Finmeccanica, in considerazione delle dichiarazioni e degli impegni assunti nelle "Linee Guida" presentate dall'ing. Moretti.

Dallo scorso luglio, la Fiom-Cgil sta presidiando il settore spaziale sia attraverso incontri con le istituzioni, sia attraverso gli incontri con il vertice di Finmeccanica e continuerà a farlo, e' giunto il momento però di rendere trasparenti le scelte fatte sul piano istituzionale, lo stato dei rapporti all'interno dell'alleanza e i programmi di Finmeccanica nel settore.

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 28 maggio 2015