Telespazio/E-Geos. Incontro del 23 gennaio 2018

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Il 23 gennaio scorso si è svolto l’incontro tra Telespazio ed e-Geos e i Coordinamenti Sindacali delle due Aziende.

In apertura sono state fornite le risposte su alcune questioni relative alla sottoscrizione del CCNL e del II° livello di contrattazione, nonché su alcune domande poste in precedenza dalle Rappresentanze Sindacali ed in particolare:

La FIOM ha apprezzato che finalmente si intraveda la concretizzazione di una fornitura attesa da anni.

La FIOM ha chiesto di conoscere quanto prima il risultato di questa valutazione e di procedere velocemente alla risoluzione del problema viste le enormi difficoltà dei lavoratori per spenderli.

Per la FIOM, su questo tema, rimane critico che in queste Aziende, sostanzialmente da anni, non si proceda a nuove assunzioni.

Per la FIOM è necessario che, a livello RSU, ci siano ancora momenti di approfondimento sulle modalità di gestione degli eventi Malattia, sia sugli aspetti formali (giustificativo) che economici.

 

La FIOM nel rammentare la competenza delle RSU di sito, così come regolato dallo Statuto dei Lavoratori, ha invitato l’Azienda a ricercare accordi sui siti al fine di poter cogliere anche le diverse modalità di fruizione del servizio, considerato che ad esempio al Fucino il servizio è erogato 7 giorni su 7, relativamente ai pranzi ed alle cene. Sulla stessa linea si è espressa la FIM mentre la UILM ha confermato la volontà di trattare solo a livello nazionale.

Alla fine l’Azienda, visto l'impossibilità di arrivare ad un accordo, ha confermato quanto scritto nella comunicazione di dicembre e cioè che lo tratterà a livello territoriale

 

L’Azienda ha confermato che il trattamento misto verrà applicato anche in Telespazio (forfait + piè di lista), allineandosi a quanto già applicato nelle altre divisioni del Gruppo Leonardo; ciò previa l’implementazione su SAP, successivamente si partirà anche col sistema misto.

L’Azienda ha dichiarato che per le attività che prevedono un’uscita per interventi inferiore alle 9 ore, sarà valutata l’applicazione del regime a forfait oltre, ove fosse previsto, l’indennità già applicata per il “Field Service”.

Per quanto riguarda invece le Trasferte Estere, l’Azienda ha confermato che in attesa della definizione di un nuovo accordo, rimango applicati tutti gli istituti già in essere dal precedente accordo.

La FIOM ha ribadito la necessità della corretta applicazione dell’Accordo sottoscritto anche per le nostre specificità ivi contenute e condivise. I tempi di decorrenza restano quelli condivisi in fase di sottoscrizione dell’Accordo e non possono essere condizionati da aspetti gestionali aziendali.

 

Per la FIOM è necessario applicare correttamente quanto previsto nell’accordo integrativo.

 

Su questo tema più volte si è espressa la FIOM. Pur riservandosi un giudizio sulle iniziative che verranno assunte, la FIOM apprezza che si comincino a muovere i primi passi in un’alleanza che troppo spesso ha visto caratterizzare gli anni trascorsi da difficoltà, incomprensione e anche contrapposizioni, come accaduto nel programma Gokturk. Vanno invece valorizzati tutti gli aspetti sinergici che possano accrescere mercato e competenze, convinti che su questo la filiera Italiana possa dare un forte contributo.

 

Infine l’Azienda ha chiesto la disponibilità ad avviare un confronto per valutare i diversi trattamenti in essere tra il personale, frutto di precedenti accordi o prassi o provenienze diverse.

La FIOM si è detta disponibile purché si affrontino tutte le differenziazioni in essere, a partire dalla lettera di impegno dell’Azienda al superamento del regime PAR per il personale assunto successivamente a marzo 2006, e non solo argomenti a “spot”, sulla base delle esclusive esigenze aziendali.

 

Fiom-Cgil nazionale

 

Roma, 29 gennaio 2018

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