Telespazio/E-Geos: salvaguardare i diritti - riconoscere le specificità!

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Giovedì 25 febbraio 2016 si è tenuto l'incontro con la direzione Telespazio/E-Geos, l'azienda ha dichiarato che dopo attenta valutazione e analisi dell'accordo Finmeccanica, intende applicare tutto così come definito, eccetto la parte dell'orario di lavoro, senza passare quindi alle 40 ore settimanali.

Il motivo addotto dall'azienda è che l'orario di lavoro è parte di una organizzazione più complessa volta al cliente e alla gestione dei servizi, che intende salvaguardare. In caso di variazioni infatti, sempre secondo l'azienda, si produrrebbero inefficienze, problemi organizzativi e aumento di costi.

La Telespazio/E-Geos tenta così di cambiare la natura del tavolo che è nato, proprio sulla base dell'accordo Finmeccanica, per registrare le differenze e le specificità nei trattamenti dei lavoratori legati all'organizzazione del lavoro, da salvaguardare.

Come Fiom-Cgil abbiamo ribadito per l'ennesima volta la nostra volontà di applicare quanto previsto in Finmeccanica a partire dall'orario di lavoro e che i punti che necessitano un approfondimento ulteriore sono invece la trasferta e lo straordinario, l'assistenza sanitaria integrativa e nel 2016, il PdR (un ragionamento in grado di orientare gli obiettivi di sito/azienda, su attività specifiche della Telespazio/E-Geos).

Quindi per la Fiom-Cgil, l'applicazione delle 40 ore settimanali non è in discussione (con la restituzione delle ore di permesso retribuito utilizzate per la riduzione d'orario).

Inevitabilmente la richiesta dell’azienda di confermare l'orario oggi esistente disapplicando quanto previsto in Finmeccanica, non può che comportare la conferma dell'impianto complessivo legato all'orario, compresi i trattamenti economici e normativi (così fortemente connessi all'organizzazione del lavoro come peraltro dichiarato dalla stessa azienda).

Quindi da parte nostra abbiamo aggiunto che si poteva procedere agli incontri sui territori sapendo che le RSU approcceranno al confronto con questo spirito: se l'azienda vuole confermare l'esistente ovviamente non lo si potrà  fare solo su un punto, se vuole registrare le differenze, queste si vedranno tutte (non quelle che interessano solo a lei).

Da parte nostra c'è un approccio costruttivo e desideroso di giungere in tempi brevi ad una soluzione. Riteniamo che le lavoratrici e i lavoratori della Telespazio/E-Geos, portatori di una professionalità e competenza unica nel settore, meritino un approccio altrettanto aperto e costruttivo da parte aziendale.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 26 febbraio 2016