Techno Sky. Giudizio critico sul piano industriale. La vertenza nazionale rimane aperta

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Il giorno 28 aprile u.s. i vertici aziendali Techno Sky hanno presentato alle Organizzazioni sindacali nazionali e al Coordinamento delle RSU Techno Sky, i risultati economici della società per l’anno 2015 e il piano industriale ENAV per il 2016-2019.

Per quanto riguarda il bilancio 2015, l’Amministratore Delegato Domenico Casalino, ha comunicato che sostanzialmente il conto economico è in linea con quanto preventivato con i ricavi pari a 90,591 MEuro, contenimento dei costi e la presenza di un utile dopo le imposte. I ricavi provengono per la quasi totalità da l’unico committente e proprietario ENAV e solo circa il 1,5 % da committenti terzi.

In merito al piano industriale ENAV, è stato evidenziato come sia in atto un cambiamento rispetto al passato, relativamente al rischio d’impresa dei service provider europei. Infatti per i prossimi anni sono definiti volumi di traffico in leggera crescita ma al verificarsi di eventi che potrebbero causare cali di questi volumi, i minori ricavi devono essere compensati dai service provider in prima battuta e dalle compagnie di trasporto aereo per percentuali più consistenti.

Per quanto ci riguarda direttamente, nel piano è prevista una riduzione dei costi di manutenzione, da attuare tramite l’ennesima nuova modalità di manutenzione che consenta di liberare risorse umane da dedicare ad altre attività di installazione e supporto verso enti come: AM, protezione civile, siti portuali, incrementando le attività anche verso nuovi Paesi quali l’Africa e l’ Europa dell’Est. Inoltre parti di attività attualmente svolte in sede centrale potrebbero passare ai siti periferici limitando il più possibile la burocrazia. L’azienda intende inoltre ridurre i costi riferiti alle procedure di acquisto e dei sistemi informativi aziendali, ottimizzandone i processi attraverso uno shared service con gli uffici della capogruppo ENAV.

Sarà implementata un’inedita Control Room nazionale per monitorare in tempo reale la situazione operativa di tutti gli apparati e contestualmente continua la riduzione delle attività di conduzione e sorveglianza sui siti. Le figure soggette a pensionamento nel cosiddetto “Staff” , generalmente non saranno rimpiazzate. Per le attività AVL si è in attesa del decreto di ENAC riguardante l’assegnazione delle competenze e le modalità e i tempi delle concessioni.

Per Techno Sky, nel quadriennio, sono però previsti ricollocamenti di personale (certamente verso aeroporti che da gestione militare diventano di gestione civile) dai siti di Erice, Palermo, Pescara, Ancona e Brescia e per gestire le attività che verranno razionalizzate o trasferite in capo ad Enav. Siti che invece necessitano di incremento di personale sono Fiumicino, Ciampino ACC, Milano ACC e Rimini.

La società del gruppo ENAV denominata SICTA verrà totalmente integrata all’interno del gruppo ENAV.

In merito al contratto unico trasporto aereo sezione ATM l’azienda ribadisce che l’eventuale collocazione del personale Techno Sky è nei servizi complementari e deve avvenire a costo zero.

La nostra opinione sul piano industriale che ci è stato presentato è fortemente critica perché prevede un progressivo svuotamento delle funzioni aziendali di Techno Sky con accorpamenti nella capogruppo e ricorso al distacco del personale. Ciò oltre a comportare la necessità di ricollocare i lavoratori (l'azienda ha dichiarato che non si prevedono esuberi ma è importante monitorare costantemente la situazione) svuota Techno Sky che rimane un contenitore del personale tecnico ad uso esclusivo di ENAV, senza nessun riconoscimento delle funzioni svolte certificate peraltro dalla normativa ATSEP ora in vigore anche in Italia.

Infine pur avendo registrato importanti passi in avanti sul tema degli RLS e sull'orario di lavoro, considerata la totale assenza di risposte da parte aziendale alla richiesta di parificazione delle normative contrattuali ed economiche, a parità di mansione, tra i lavoratori Techno Sky ed ENAV, abbiamo comunicato all'azienda che rimane interamente aperta la vertenza nazionale. In questo contesto proseguiremo quindi le azioni di lotta.

L'alta professionalità unita alla qualità delle attività prestate dai lavoratori Technosky, debbono ottenere il giusto riconoscimento, al pari dei lavoratori ENAV.

 

Fiom-Cgil nazionale

Coordinamento Rsu Fiom Techno Sky

 

Roma, 2 maggio 2016

 

Giudizio critico sul piano industriale. La vertenza nazionale rimane aperta.